Temperature e precipitazioni hanno accelerato la maturazione delle uve.
“Per noi viticoltori la vendemmia è una fase decisiva e grazie al supporto dei tecnici che monitorano costantemente i vigneti attraverso le curve di maturazione, siamo in grado di individuare l’epoca ottimale della vendemmia di ogni singolo versante collinare all’interno della Denominazione che come noto necessita di attenzioni specifiche e differenti anche a distanza di pochi chilometri”. Sono queste le parole con cui Innocente Nardi, presidente del Consorzio per la Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco annuncia la vendemmia 2018.
I tecnici del Consorzio avevano previsto l’anticipo, influenzato da un meteo caratterizzato da temperature elevate e precipitazioni estive frequenti. Le peculiarità morfologiche diverse all’interno del Conegliano Valdobbiadene condizionano ulteriormente i tempi di raccolta da zona a zona: a sud-est la vendemmia inizierà i primi giorni di settembre, mentre la zona più occidentale attenderà qualche giorno ancora.
Pendii molto ripidi e saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari rendono la vendemmia eroica del suo Prosecco Superiore il momento di massima ingegnosità dei viticoltori, che nel 2018 si preannuncia premiata da resa e qualità superiore rispetto al 2017.