VENDEMMIA 2018 NEI COLLI BERICI E VICENZA DOC: ECCO STIME E TEMPI DI RACCOLTA, VITIGNO PER VITIGNO

Le previsioni della vendemmia nel vicentino fanno registrare un + 15% rispetto al 2017. Positivo l’effetto del trend meteo degli ultimi mesi

Finalmente una vendemmia che torna ad offrire numeri positivi, dopo le difficoltà del 2017. La stagione 2018 ha visto l’alternanza di piogge e temporali e dunque una marcata instabilità. Ciononostante, l’annata è tutt’altro che compromessa: le stime sulla raccolta dell’uva preannunciano infatti un ritorno a livelli ottimali e un aumento dei numeri di produzione (+ 15%).

“L’annata 2018 nella provincia di Vicenza è caratterizzata da una forte produzione – ha spiegato Giovanni Ponchia, Direttore del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza DOC. Se lo scorso anno le gelate primaverili in pianura e la siccità in collina avevano messo a dura prova i nostri vigneti, quest’anno abbondanti precipitazioni alternate a giornate calde e ventilate hanno contribuito ad un notevole sviluppo vegetativo e alla formazione di grappoli più pesanti. Fortunatamente i forti temporali di agosto non hanno creato nessun problema alle piante. Inoltre la produzione più esuberante ha consentito alle aziende di effettuare in modo efficace le operazioni di vendemmia verde in luglio, equilibrando le produzioni e portando a maturazione i grappoli migliori”.

Giovanni Ponchia

Per le varietà precoci a bacca bianca, come Pinot bianco e Chardonnay, seguite dal Sauvignon, le operazioni di raccolta sono iniziate già intorno al 20 agosto. Dalla scorsa settimana (il 5 di settembre: in anticipo di qualche giorno rispetto alla media storica) è partita la raccolta dei grappoli di Merlot, mentre per il Tai rosso e la Garganega si inizierà attorno al 15-20 settembre. Gli ultimi invece saranno Carmenère e Cabernet sauvignon, per i quali si attenderà la fine di settembre e la prima decade di ottobre.

Come saranno le uve? I tecnici assicurano: sia le varietà a bacca bianca che quelle a bacca rossa si presentano con elevate gradazioni zuccherine e tenori ottimali di acidità, lasciando presagire una vendemmia ottima dal punto di vista della qualità delle uve, oltre che della quantità. Dal punto di vista organolettico, nei Colli Berici le previsioni fanno ipotizzare vini rossi strutturati e con tannini levigati e morbidi, grazie all’ottima maturazione polifenolica garantita dalla prolungata stabilità meteo del mese di agosto. Per i vini bianchi, in particolare quelli ottenuti dai Garganega, Pinot bianco e Sauvignon, ci si aspetta vini sapidi, dal quadro acido di grande equilibrio e con note fruttate che prevarranno sulle floreali.

I produttori dei Colli Berici

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