Valpolicella VR 360: museo virtuale per valorizzare la terra dell’Amarone

Un progetto di tour virtuale alla scoperta della Valpolicella e del patrimonio enoturistico e agroalimentare veneto

Valpolicella VR 360 è un nuovo modello di museo virtuale che ha come obiettivo principale quello di valorizzare il patrimonio enoturistico e agroalimentare del Veneto. Allo stesso tempo si propone di abbattere le distanze unendo narrazione e visione:  Valpolicella VR 360 è il progetto più innovativo tra quelli presentati all’interno del progetto “Food and Wine made in Veneto – Programma Operativo Regionale  2014-2020 e di Botteghe e Atelier Aziendali la tradizione si rinnova per guardare al futuro”-L’Irecoop Veneto, la società di formazione della Regione Veneto, ha presentato lo scorso dicembre nel seminario web “Food and Wine Made in Veneto verso nuovi mercati: le nuove tecnologie per creare valore” il progetto di tour virtuale alla scoperta della terra dell’Amarone, realizzato da Cantina Valpolicella Negrar grazie ai fondi regionali destinati alle realtà imprenditoriali del Vneto.

Commenta al riguardo Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar: “Siamo felici del riconoscimento regionale di buona pratica del nostro progetto, in questo momento di incertezza generale, diffondere il valore di un’eredità sedimentata nel tempo dà speranza e rappresenta per noi un riferimento tangibile che aiuta a connettere il passato con il presente e il futuro”.

Il progetto unisce inoltre l’arte di Marco Ambrosi, fotografo veronese, all’esperienza di coinvolgimento delle nuove tecnologie messe a punto da Ximu.la, società specializzata nella progettazione e realizzazione di esperienze di realtà virtuale e aumentata, ed è fruibile tramite visori 3D Oculus dotati di un display che avvolge la vista e di un sistema audio surround che garantisce l’effetto immersivo di chi li indossa, occupando l’intero campo visivo e sonoro. Sarà grazie ad un’applicazione che si potrà accedere ad una mappa interattiva e selezionare diversi itinerari, scegliendo tra i differenti paesaggi dei comuni storici della Valpolicella Classica.

“In un periodo in cui l’attività di accoglienza dei turisti è fortemente penalizzata dalla pandemia, la cantina ha voluto progettare il prossimo futuro con creatività, dando origine ad un viaggio emozionale che consente di scoprire la Valpolicella Classica ancora troppo poco conosciuta per la sua storia, le sue peculiarità e la sua bellezza”, ha spiegato Marina Valenti, responsabile del progetto per la cantina, durante il seminario web regionale.

Valpolicella VR 360 è stato studiato anche per poter facilmente identificare la zona storica di produzione dell’Amarone con i suoi confini geografici e soprattutto con i suoi saperi e le sue pratiche tradizionali. “La Valpolicella, infatti, non è solo una Doc riconoscibile nel mondo del vino, ma un luogo ben preciso con la sua storia e la sua identità culturale”, aggiunge Daniele Accordini, dg ed enologo della cantina.

Quando le condizioni sanitarie legate alla pandemia lo consentiranno, i visori 3D, in tutto 6, saranno sperimentabili, su prenotazione (eventi@dominiveneti.it) nelle enoteche Domìni Veneti che la cantina ha a Negrar, Cavion Veronese e a Sirmione (BS).

Fonte FEDERVINI

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