Un viaggio tra natura e cultura nei territori del Sagrantino

Il Movimento del Turismo del Vino in prima linea nella valorizzazione del territorio

Tra le colline Umbre ricoperte dai filari del Sagrantino si snoda l’itinerario enoturistico nel cuore verde dell’Italia. E’ il Movimento del Turismo del Vino Umbria l’artefice di questo progetto grazie al quale sarà possibile riscoprire i luoghi simbolo del connubio tra natura e cultura. Gli enoturisti che prenderanno parte al viaggio, saranno coinvolti in un percorso di tre giorni in cui sarà loro possibile visitare due dei siti che costituiscono l’anima del Sagrantino: il borgo di Bevagna e la cittadina di Montefalco. Lungo l’iter tra torri, borghi e castelli medievali si sviluppa un viaggio culturale ed enogastronomico alla riscoperta di queste preziosissime terre.

Il punto di partenza è Bevagna, città romana prima e paesino medievale poi, per conoscere il Palazzo dei Consoli risalente al 1270 e attualmente ospitante il piccolo teatro ottocentesco dedicato a Francesco Torti, qui sarà anche possibile visitare il Circuito Culturale dei Mestieri Medievali che consente di rivivere l’atmosfera medievale per mezzo della ricostruzione delle botteghe più affascinanti come il Mercato delle Gaite. Nella Cartiera e nella Cereria, come nel Setificio si potrà capire come venivano anticamente lavorati questi materiali mentre nel Dipintore verrà svelata l’arte e rivelati i segreti all’interno della bottega dell’apprendista pittore che mostra le varie fasi della tempera su tavola, un’antica tecnica di pittura.

Il secondo giorno sarà la volta di Montefalco, cittadina nota come la “Ringhiera dell’Umbria”, per la sua suggestiva posizione rialzata sulla vetta della collina nel centro della vallata dei fiumi Clitunno, Topino e Tevere. Dopo una gradevole passeggiata lungo il percorso principale alla scoperta dei vicoli storici e delle bellissime chiese come quella di Sant’Agostino, dove sono conservati i corpi delle Beate Chiarine e del Beato Pellegrino, si potrà visitare il complesso museale di San Francesco, costruito nel Trecento dove si potranno ammirare gli affreschi di Benozzo Gozzoli, raffiguranti episodi di vita del santo e quelli del “divin pittore”, il Perugino.

Il percorso finirà il terzo giorno con la visita presso una cantina membra del Movimento Turismo del Vino Umbria e con una tappa al frantoio della zona di Montefalco, una delle attrazioni più apprezzate della zona.

Tra questi incantevoli scenari si scoprono borghi carichi di poesia e cantine storiche in cui assaggiare vini inebrianti da accompagnare con quel gusto genuino e autentico dei prodotti locali, il tutto arricchito da un panorama unico. Un’occasione per contemplare il fascino dei territori ricoperti da vigneti e uliveti su distese di morbide colline e numerose cantine dove si può degustare dell’ottimo vino di fronte ad una vista mozzafiato.

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