Quali sono i territori più gettonati?
C’è chi aspetta l’estate per fare un tuffo al mare, scalare una montagna o visitare una nuova città. E c’è chi desidera esplorare vigne e cantine per degustare un inebriante calice di vino. L’enoturista sa quello che vuole ed è disposto a percorrere chilometri pur di vivere un’esperienza sensoriale che gli spalancherà le porte di una nuova qualità enoica.
Nel mondo, il fatturato legato al turismo del vino continua a crescere in maniera esponenziale. L’estate 2016 non è da meno e sta già registrando numeri positivi.
Ma quali sono i territori più gettonati?
Considerando l’intero globo terrestre l’Australia è di sicuro una new entry meritevole di attenzione. Negli ultimi tempi è considerata una meta obbligatoria vista l’ampia varietà di regioni vinicole e una produzione che supera il miliardo di litri l’anno. Inoltre vanta i vitigni più antichi del mondo (in quanto scampati ad una rara malattia, l’invasione filosserica, che ha devastato gran parte delle vigne europee nel 1800).
In Europa la Francia resta senza dubbio una destinazione obbligatoria, se non altro per visitare Bordeaux e la Borgogna. Raffinati, famosi a livello internazionale e attorniati da location suggestive, i vini francesi rappresentano La Mecca per ogni enoturista che voglia definirsi tale.
E poi c’è la California, dove si produce il 90% dell’intera produzione vinicola americana. Il clima, i paesaggi e l’offerta di strutture lussuose offrono all’enoturista vacanze indimenticabili.
Infine, sarà per le condizioni atmosferiche, sarà che per quel che riguarda location, qualità, varietà e lifestyle non siamo secondi a nessuno, l’Italia resiste tra i primi posti delle mete preferite dagli enoturisti.
Il nostro è un paese di grandi tradizioni enoiche. Da sola la Toscana vanta più di 14 Strade del Vino e la quantità di vino più alta esportata all’estero. Insieme alle altre regioni ricche di storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche, il nostro paese registra ogni anno più di 3 milioni di visitatori che la eleggono a buon titolo la destinazione ideale dell’enoturista.