Tullum perla d’Abruzzo

Alla scoperta delle Terre Tollesi, produzione di nicchia ed una delle più piccole docg d’Italia

Prima denominazione territoriale d’Abruzzo, le Terre Tollesi iniziano il loro percorso nel lontano 2008 come Doc, per evolvere a Docg nel 2019. Un riconoscimento importante per i produttori di questo piccolo areale che conta circa 18 ha vitati (dati del 2018). Si conferma quindi essere la Docg più piccola d’Italia con sole 3 aziende che producono questa tipologia di vino, 40 vignaioli e due imbottigliatori.

Il territorio è collinare, custodito dalla catena appenninica da un lato e il mare dall’altro. Tollo, il piccolo paese da cui prende il nome la docg, si trova a 150 metri slm, tra il massiccio della Majella, il Gran Sasso ed l’Adriatico. Una vera e propria ringhiera panoramica sui meravigliosi paesaggi verdeggianti, di mare e monti, ricchi di vigneti ed uliveti.

La storia di questo territorio risale all’epoca romana. Tra celle vinarie, “dolum” del vino e “villae rusticae” sono molte le testimonianze che confermano che la produzione all’epoca di vino era già presente.

Il disciplinare di produzione ha specificato l’uso di varietà autoctone (Passerina, Pecorino, Montepulciano) per la produzione di questa docg, con basse rese ed attenzione per il prodotto.

Tullum introduce per la prima volta il concetto di cru da singoli vigneti. Il disciplinare di produzione, infatti, individua nei singoli fogli di mappale i vigneti autorizzati all’impianto delle specifiche varietà.

Questa zonazione è stata possibile grazie allo studio effettuato da parte della Facoltà di Agraria di Milano con il professor Attilio Scienza.

Il risultato è stato quello di ridurre le tipologie di vini presenti nel territorio da 14 alle 4 attuali, che sono: DOCG Terre Tollesi o Tullum RossoDOCG Terre Tollesi o Tullum Rosso RiservaDOCG Terre Tollesi o Tullum PecorinoDOCG Terre Tollesi o Tullum Passerina.

Per avere maggiori informazioni ecco il link al sito del consorzio!

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