Terre d’Italia una kermesse d’eccezione

Si è svolta a Lido di Camaiore in Versilia, nella raffinata cornice dell’Una Hotel Versilia, l’edizione 2017 di Terre d’Italia.

Ad attendere il pubblico, composto da enocuriosi, buyers e giornalisti 80 cantine presenti ai banchi di assaggio ed oltre 400 etichette in degustazione, per un percorso vitivinicolo davvero coinvolgente: dall’estremo nord fino al sud, passando per le isole e toccando distretti vitivinicoli poco conosciuti ma di alto valore.

Degna di nota è stata la degustazione tematica svoltasi sabato sui “vitigni resistenti”, unica nel suo genere e condotta dal produttore altoatesino Werner Morandell e dall’enologo Lamberto Tosi. La degustazione è stata incentrata su vitigni poco conosciuti come il bronner, il johanniter, il solaris, frutto di ibridazioni naturali o gestite dall’uomo su viti di specie diversa, capaci di autoproteggersi dalle malattie e per questo coltivabili senza utilizzo della chimica.

Nella giornata di lunedì invece, direttamente ai tavoli dei produttori, si è potuto provare una selezione di vecchie annate, per dimostrare come vitalità e potenzialità espressiva possano preservarsi (od esaltarsi) anche a distanza di anni. La kermesse è stata organizzata L’AcquaBuona, la rivista online che dal 1999 è specializzata nell’informazione e nell’approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità.

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