Tenute Orestiadi, si alza il sipario sul progetto “Barrique’s Museum”

Tra sorprendenti vigne della Milano storica, una delle più importanti realtà vitivinicole siciliane svela la sua idea innovativa: un punto d’incontro tra Arte e Vino.

IMG_1066 (3)Venerdi 29 maggio, nel contest “Milano Wine Garden” ideato in concomitanza con Expo2015, si è tenuta la presentazione al pubblico del progetto “Barrique’s Museum”: una mission per valorizzare il territorio siciliano della Valle del Berice, nata da una partnership produttiva tra Tenute Orestiadi di Gibellina e Accademia di Belle Arti di Brera. A fare da cornice all’incontro, l’Oratorio della Passione adiacente alla Basilica di Sant’Ambrogio, uno scenario a dir poco suggestivo e dotato di un elevato valore artistico, impreziosito da pareti e soffitti elegantemente affrescati. Alessandro Parisi responsabile marketing di Tenute Orestiadi, Alessandro Costantini mente inspiratrice di Wine O’Clock e Stefano Pizzi docente di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, hanno sviluppato una chiara e precisa descrizione di ciò che sarà il Primo Museo di Arte Contemporanea concepito in una cantina vitivinicola. L’idea nasce dalla naturale vocazione della terra trapanese, ed in particolare della città di Gibellina, da sempre votata all’ambito artistico e vitivinicolo. Il processo di base sarà la creazione da parte di artisti di chiara fama, ma anche docenti e soprattutto studenti artisti dell’Accademia, di opere di pittura, su particolari tondi forniti da Tenute Orestiadi, che verranno poi applicati alle barriques.

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Da sinistra: Alessandro Parisi, Alessandro Costantini e Stefano Pizzi.

Alessandro Costantini aprendo l’incontro, ha sviluppato un’introduzione allo scenario di riferimento, con particolare attenzione alla realtà territoriale che ospiterà il Barrique’s Museum: la Città di Gibellina. Alessandro Parisi ha sottolineato: “il progetto che oggi prende forma è espressione della volontà che da sempre ispira la Fondazione Orestiadi, organizzazione nata dall’audacia del Sindaco di quegli anni, nonché Senatore della Repubblica, Ludovico Corrao. Un uomo dalla significativa caparbietà, messa alla prova dai catastrofici scenari del terremoto del Belice del 1968. A seguito di tale evento, la ricostruzione di Gibellina, in una zona diversa da quella originaria, snaturò totalmente l’anima del paese, innescando in Ludovico Corrao un sentimento di rivalsa sociale e soprattutto artistico-culturale che, col passare degli anni, si concretizzò nella realizzazione della Fondazione Orestiadi, oggi anima pulsante della stessa azienda vitivinicola Tenute Orestiadi.”

IMG_1072 (2)Ad imprimere maggiore importanza a questo concetto di Art & Wine e alla collaborazione già affermata tra Tenute Orestiadi di Gibellina e Accademia di Belle Arti di Brera, il prossimo anno, prenderà forma un secondo cantiere culturale “Artisti in Tenute”: una serie di residenze d’artista, dove gli interpreti d’arte dipingeranno con pennelli imbevuti nel vino e realizzeranno un’opera su una speciale carta, prodotta a mano da un’eccellenza artigiana siciliana: la Cartiere Aetna. Alla fine del tour, si verrà a creare una particolare Pinacoteca, la “Wine Pictures Gallery” che insieme al “Barrique’s Museum” impreziosirà maggiormente il territorio di Gibellina, già noto ai cultori dell’arte per le attività promosse nel tempo dalla Fondazione Orestiadi.

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