La tipologia va forte negli USA e conquista anche i mercati interni, più restii
1 milione e 600.000 ettolitri: è questo il nuovo record di consumo conquistato dagli spumanti in USA nel 2014. Parte del merito va al Prosecco che riesce a insinuarsi in fasce di mercato sinora restie al consumo di vino.
I dati di Euromonitor International, riportati da Il Corriere Vinicolo, ritraggono infatti un Paese dove le bollicine sono diffuse non solo in Florida, East and West Coast – dove il consumo di vino è consolidato da anni – ma anche nel diffidente Midwest con stati quali Illinois, Missouri, Minnesota, Ohio. E se per il vino fermo il Midwest occupa una fetta di mercato del solo 17%, per gli spumanti tocca punta 25% tallonando il primato della West Coast con il suo 29% e superando sia il South che Northeast con entrambe una porzione di mercato del 23%.
Nel dettaglio, scendendo ad analizzare stato per stato, i cinque maggiori consumatori sono la California, l’Illinois con la capitale Chicago che impone il passo, lo stato di New York, la Florida e il Texas. Dal 2002 al 2014 la California è passata da vendite di spumante di 225 mila ettolitri a quasi 350 mila con un netto balzo dal 2009 in poi mentre gli altri quattro stati presentano un andamento più morbido ma parimenti in ascesa: Illinois da 100 mila ettolitri a quasi 170, New York da 100 a 150 mila, Florida da 75 a poco più di 100 mila e infine Texas da 50 a 100 mila. I secondi cinque stati per vendite vedono in ordine Michigan, New Jersey, Pennsylvania, Massachusetts e Ohio con il primo che nel 2014 tocca quota 80 mila ettolitri venduti e l’ultimo che sfiora i 40 mila.