Croà: lo spumante dell’Oltrepò Pavese

Il frutto di uno studio triennale condotto dall’Università di Milano e dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese

oltrepopaveseSi chiama Croà (o Cruà, nel dialetto del luogo) ed è uno spumante all made in Oltrepò.

Presentata il 24 Novembre presso il Centro Riccagioia, la prova di spumantizzazione di uno dei vitigni più antichi dell’ Oltrepò Pavese ha riscosso subito un grande successo.

La joint venture tra l’ Università di Milano ed il Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese ha portato i suoi frutti dopo anni di ricerca finanziati dalla Regione Lombardia, nell’ambito del più ampio Progetto Enotrack, teso, appunto, alla rivalutazione ed alla riqualificazione delle tipicità autoctone.

Ma non è tutto. Il team di ricerca, coordinato dal professor Lucio Brancadoro in collaborazione con l’enologo Simone Fiori, si è spinto sino alla selezione genotipica di lieviti proliferati nel medesimo ambiente.

Così racconta del progetto Roberto Foschino, docente di microbiologia dell’Università di Milano: “Siamo andati per 3 anni nei territori dell’Oltrepò, in particolare in 10 diverse aziende agricole ad isolare ceppi autoctoni di lieviti. Dopodiché abbiamo selezionato i ceppi più promettenti da usare in vinificazione…”.

Espressione del terroir d’Oltrepò, il vino ottenuto si presenta di un color rosso tenue, con alta acidità e sentori fruttati di bacca rossa ed è l’alta dimostrazione che il connubio lieviti- vitigni, praticato da decenni in Francia, ha potenzialità enormi.

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