Annata strepitosa soprattutto per i bianchi. Ottimi anche i rossi: ci sarà anche il Sangiovese nel Dautore 2016?
Una vendemmia che divide, quella che in corso in questi giorni nel nostro Paese. C’è chi ne gioisce e chi invece ha 
tenuto a lungo le mani incrociate per avere qualche goccia di pioggia in più. Poi ci sono zone, come la Maremma de Le Sode di Sant’Angelo, quella terra genuina e ancora un po’ selvaggia nell’areale di Massa Marittima, che non possono che sorridere.
“Questa campagna 2016 sarà migliore della precedente, già di altissima qualità, soprattutto per i vini bianchi”, commenta Marco Serafini, agronomo della cantina. Il Vermentino è già stato raccolto e adesso è il turno di Sangiovese, Alicante e Merlot. L’andamento climatico è stato da manuale: “il nostro è un microclima particolare – continua Serafini – e questo ha permesso di avere un’estate calda ma senza picchi eccessivi. La maturazione è stata continua e ha avuto un andamento ottimale, con forti escursioni termiche notturne che hanno svolto un ruolo importantissimo nel preservare e valorizzare il corredo aromatico delle uve”. Qualità ma anche quantità, con un leggero incremento della produzione attesa (+10/15 % rispetto allo scorso anno).
La buona sorte, che ovviamente in un campo come l’agricoltura è un elemento che può fare la differenza, qua si somma ad un progetto qualitativo ben definito, avviato qualche anno fa da Luca Purgatorio, che ha portato l’azienda a dotarsi di una nuova – moderna e funzionale – cantina di vinificazione e a puntare molto sul Dautore, un vino il cui blend cambia ogni anno in base ai migliori frutti della vendemmia. Lo abbiamo conosciuto come metà Merlot e metà Alicante: ma dal 2015 nel blend è entrato di diritto anche il Sangiovese e, viste le premesse, probabilmente sarà così anche per il Dautore 2016. Non resta che aspettare.
SOC. AGR. LE SODE DI SANT’ANGELO
Loc. Montebamboli
58024 Massa Marittima (GR)
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