Il San Martino, la poesia del Carducci ispira il suo nome

Pioggia di premi per San Martino 2012, Bolgheri DOC Superiore dell’Azienda Agricola Cipriana, la prima bottiglia di questo vino porta in etichetta il millesimo 1978.

L’Azienda Agricola Cipriana è una storica realtà della DOC Bolgheri, situata alle pendici del borgo medioevale di Castagneto Carducci, di proprietà dei fratelli Carlo e Luigi Fabiani, è stata fondata nel 1975. Pionieri di questa DOC, fu tra i primi a seguire l’esempio del Marchese Incisa della Rocchetta.

L’Azienda, oggi, è costituita da circa 8,5 ettari vitati e 3 a oliveto delle varietà: Moraiolo, Leccino, Pendolino e Frantoio. I vigneti, in parte situati presso il centro aziendale, in parte sulla via Bolgherese, hanno un’età media di circa 20 anni con una densità di impianto compresa tra i 5000 e i 6000 ceppi per ettaro; il tipo di allevamento è il cordone speronato e il guyot.

L’oliveto, che comprende numerose piante secolari, è allevato a vaso tipico toscano. Dal 2001 la figlia di Carlo Fabiani, Laura è il volto dell’Azienda; da Bergamo si è trasferita a Bolgheri per seguire il sogno e l’eredità del nonno Albino Previtali.

Il 2015 è stato un anno di premi per il San Martino 2012, grazie a questi la richiesta è aumentata e ha creato una certa attesa per Vinitaly, dove potrà essere degustato in anteprima. In commercio per il momento troviamo il 2011, per il 2012 dovremo aspettare la fine 2016 inizio 2017.

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Il San Martino, che prende il nome dalla famosa poesia del Carducci, ha una produzione limitata, è un blend di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot e affina in barriques per circa 15 mesi. Gli altri vini prodotti sono: Cipriana DOC Bolgheri Rosso, che prende il nome dell’azienda, Cabernet Sauvignon, Merlot. Paguro Vermentino Bolgheri DOC, un mollusco marino che si impossessa della casa della chioccia, così nella realtà il Vermentino ha preso il posto del Trebbiano e della Malvasia presenti prima in azienda. Peau D’Ange IGT Toscana Rosato, letteralmente pelle d’angelo per richiamare il colore rosa delicato. Lunatico IGT Toscana, un passito di Aleatico, impiantato tra il 2008 e il 2009, di cui se ne producono solo 300 bottiglie. Particolare l’etichetta che, a seconda dell’annata, la luna raffigurata cambia. La cantina aziendale è interamente interrata per garantire una temperatura ottimale per le operazioni di vinificazione ed invecchiamento; la vinificazione avviene in vasche di cemento a temperatura controllata, utilizzando esclusivamente uve di proprietà dell’azienda. La gestione della cantina è seguita, già da 10 anni, l’agronomo e enologo Dott. Francesco Venerini.

Laura Fabiani
Laura Fabiani

Se chiediamo a Laura quali siano i suoi prossimi obiettivi, candidamente ci risponde: “Ampliare la rete commerciale e viaggiare di più. Da poco sono tornata da un viaggio a Vienna dove i vini hanno riscosso un discreto successo!”.

“Tutti i miei ricordi più cari sono legati all’Azienda! – continua Laura – Mi torna alla memoria la vendemmia con mio nonno nella quale con lui e le mie sorelle, si entrava in una grande vasca, dove veniva raccolta tutta l’uva diraspata, e la si pigiava tutti insieme. Ricordo poi la passione di mio nonno per quest’azienda che tanto amava e tanto ama.”

San Martino 2012 ha conquistato i 5 grappoli dalla guida Bibenda e il traguardo di vino Slow per quanto riguarda la guida Slow Wine; promette bene anche l’annata 2013 visti già i risultati del fratellino Scopaio 2013!

 

camilla-guiggiCamilla Guiggi degustatrice in rosa, classe 1975. L’amore e la curiosità per il nettare di Bacco mi porta a diventare sommelier. Da allora non mi sono più fermata e mi sono specializzata in analisi sensoriale. Esperta di enogastronomia, scrivo articoli per AIS Lombardia e Bolgheri News.

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