Rivoluzione verde per il Sagrantino Docg!

Meno fitosanitari in vigna con il progetto Grape Assistance. I risultati sono stati presentati a Enologica.

Tradizione ed innovazione si incontrano nel Sagrantino Docg. Il vino di Montefalco nasce infatti da un vitigno di quattrocento anni coltivato ed imbottigliato attraverso le tecniche più innovative ed eco-friendly. Una vera e propria rivoluzione verde, che ha visto diminuire l’utilizzo di trattamenti fitosanitari del 30% grazie al sistema di monitoraggio computerizzato dei vigneti previsto dal progetto Grape Assistance, promosso dal Consorzio Vini di Montefalco. I risultati del progetto sono stati presentati in occasione della 36esima edizione di Enologica, la rassegna dei vini di Montefalco, meta imprescindibile per tutti i wine lovers.

14483778_613284722166150_1188851053_nRisultati più che buoni, che orienteranno i viticoltori nella scelta dei trattamenti da attuare, come dichiara all’ANSA Marco Caprai, titolare della cantina Arnaldo Caprai: Grape Assistance ha compiuto due anni. Siamo in grado, attraverso le elaborazioni fatte dai due programmi informatici ‘Horta-Vite Net’ e 4Grapes’ che ci hanno messo a disposizione le Università di Piacenza e del Friuli, di fornire ai viticoltori della zona dei bollettini periodici sulle condizioni meteo previste e i consigli sui trattamenti da fare. In questo modo abbiamo abbattuto i trattamenti fitosanitari del 30%”.

Attraverso Grape Assistance la cantina Caprai applica il protocollo New Green Revolution, nato nel 2008 e che, ad oggi, raduna 18 cantine: “Il protocollo, primo standard volontario territoriale certificato di sostenibilità della produzione del settore vitivinicolo – continua Caprai – si fonda su un decalogo che prevede conduzione tecnica del vigneto di elevato livello, riduzione uso risorse, conservazione del paesaggio e della biodiversità, tracciabilità dei prodotti, tracciabilità e sicurezza del lavoro, benessere dei fruitori e visitatori, dialogo con i clienti, impegno della comunità locale, sostenibilità economica e innovazione e registrazione diligente delle attività. Il controllo informatico dei vigneti, attraverso la dislocazione di 13 centraline che coprono tutto il territorio di Montefalco raccogliendo i dati utili alla migliore gestione delle vigne, offre al viticoltore la possibilità di decidere tempestivamente sulle azioni di difesa dall’insorgere di possibili malattie delle piante, con consigli forniti dagli stessi esperti che conducono il monitoraggio di Grape Assistance, i giovani dell’Its agroalimentare dell’Umbria radunati nella start up ‘Leaf’. Ai viticoltori arrivano mappe sul telefono che storicizzano i dati dell’insorgere delle malattie e nel tempo avremo anche le ricette per trattamenti mirati a seconda del determinato appezzamento”.

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