Una sola bottiglia di Domaine Henrri Jayer battuta a 24.600 euro presso la casa d’aste fiorentina.
Una cifra a 6 zeri, per un totale del 96,3% di lotti venduti, è quella che ha chiuso l’asta del 22 e 23 marzo 2018 presso la casa d’aste fiorentina Pandolfini: 1.000.000 di euro. Vini pregiati aggiudicati da appassionati collezionisti che si sono portati a casa a colpi di offerte, etichette nazionali e internazionali da tutto il mondo.
Vediamo quelle più rilevanti in termini di prestigio e cifre:
un lotto di 12 Chateau Mouton Rothschild 2000 è tra le migliori aggiudicazioni, conclusa a 20.213 euro, mentre lo stesso vino, questa volta in un lotto da 6 è stato battuto per 9.800 euro. A seguire 12 Chateau Lafitte Rothschild 2000 a 15.925 euro e 2 Pétrus 1988 a 4.624 euro.
Tra gli assortimenti un Domaine de la Romanée Conti 2000 e 1995, composti entrambi da 12 etichette, aggiudicati per 35.525 euro ciascuno, mentre una singola magnum di Richebourg Domaine Henrri Jayer 1986 è stata battuta a 24.600 euro. Per quanto riguarda etichette italiane, a 2.818 e 2.695 euro sono state battute 2 magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 1990, mentre un lotto da 6 di Masseto 2001 è stato aggiudicato per 5.780 euro. In catalogo 1 solo vino americano, uno Screaming Eagle 1992, battuto a 15.925 euro.