Vincitori del Leone D’Oro 2023, ecco l’elenco degli olivicoltori premiati

Si è tenuta sabato 28 maggio 2023 a Toscolano Maderno, in Provincia di Brescia sul Lago di Garda, la manifestazione per premiare i vincitori del Leone D’Oro 2023.

Il premio internazionale dedicato al mondo dell’olio extra vergine d’oliva, anche quest’anno ha riscosso un ottimo successo con la partecipazione di tutti i principali produttori italiani dell’EVO. Il concorso da anni, ossia dal 2017, rappresenta un vero e proprio “Oscar dell’olio extra vergine d’oliva” che è indipendente ed è fatto con gli olivicoltori e per essi.

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche del concorso Leone d’Oro e chi sono i vincitori dell’edizione 2023.

Chi sono i vincitori dell’edizione Leone d’Oro international 2023

I vincitori del concorso internazionale Leone d’Oro 2023 sono suddivisi in diversi categorie. Vediamole insieme.

Categoria biologico Italia

I finalisti “biologico italia” sono:

  • Fattoria Ramerino – Moraiolo;
  • Società agricola Vernera Spanò – Le Case Di Lavinia;
  • Azienda Agricola La canigiana – Cipressino;
  • Fattoria Triboli – Olio Evo Bio Blend;
  • Torreriviera – Blend 022;
  • Azienda Agricola Cultura Viva – Le Clarisse – Blend;
  • Azienda Agricola Felsina – Correggiolo;
  • Miceli & Sensat – U’ciuri – Nocellara Del Belice.

I vincitori sono, in ex aequo:

  • Torreriviera – Blend 022;
  • Miceli & Sensat – U’ciuri – Nocellara Del Belice.

Categoria Monovarietale Italia

I finalisti per la categoria “Monovarietale Italia” sono:

  • Frantoio Di Cornoleda – Grignano;
  • Azienda Agricola Tommaso Masciantonio – Crognale;
  • Azienda Agricola Mannelli Giulio – Ascolana Tenera;
  • Azienda Agricola Mucrae – Ogliarola Garganica;
  • Azienda Agricola Decimi – Moraiolo;
  • Azienda Agricola Fonte Di Foiano – Riflessi – Maurino;
  • Mimi Denocciolato – Coratina;
  • Alfredo Cetrone – In – Itrana.

I vincitori in ex aequo sono:

  • Frantoio Di Cornoleda – Grignano;
  • Azienda Agricola Mucrae – Ogliarola Garganica.

Categoria Blend Italia

I finalisti della categoria “Blend Italia” sono:

  • Masoni Becciu – Concordu – Nera Di Villacidro Bosana:
  • Fattoria Ambrosio – Crux – Favolosa Coratina;
  • Ortoplant– Don Gaudio – Nocellara Coratina;
  • Oleificio Colfranto Morettini – Colfranto – Frantoio, Leccino, Moraiolo;
  • Frantoio Franci – Villa Magra Riserva – Frantoio, Leccino, Moraiolo;
  • Castello Di Monte Vibiano – Vubia – Frantoio, Moraiolo, Leccino.

Il vincitore è Masoni Becciu – Concordu – Nera Di Villacidro Bosana.

Categoria DOP/IGP Italia

I finalisti della categoria “DOP/IGP Italia” sono:

  • Azienda Agricola Brioleum – Tenuta Scannone Garda Dop – Casaliva, Frantoio
  • Frantoi Cutrera – Primo Dop – Tonda Iblea
  • Società Agricola Agresti 1902 – Colline Pontine Dop – Itrana
  • Querciamatta – Igp Toscana Bio
  • Agrestis Società Cooperativa Agricola – Nettaribleo Dop – Tonda Iblea
  • Azienda Agricola Cosmo Di Russo – Don Pasquale – Itrana
  • Accademia Olearia – Riserva Del Produttore Dop – Bosana Semidana.

Il vincitore è Accademia Olearia – Riserva Del Produttore Dop – Bosana Semidana.

Categoria Super Coratine

I finalisti della categoria “Super Coratine” sono:

  • Azienda Agricola Allegretti Coratina Bio;
  • Frantoio Oleario Forestaforte Monocultivar Coratina;
  • Azienda Agricola Bisceglie Maria Gangalupo;
  • Azienda Agricola Biagio Tedone Alfieri Coratina;
  • Azienda Agricola Leoneetti Terrematte;
  • Azienda Agricola Rodyum Freedom;
  • Azienda Agricola Lamacupa Amuè;
  • Azienda Agricola Pasquale La Notte Racemi;
  • Azienda Agricola Terradiva Con Brio;
  • Azienda Agricola Ciccolella Coppadoro;
  • Società Agricola Manduano Addurè.

I vincitori in ex aequo sono Azienda Agricola Bisceglie Maria Gangalupo e Azienda Agricola Leoneetti Terrematte. I finalisti di “Un Leone In Cucina” sono:

  • Azienda Agricola Corleto Cotidie Ogliarola, Pendolino, Frantoio, Cima di Melfi;
  • Azienda Agricola Curtimaggi Picholine, Peranzana;
  • Azienda Agricola Ortoplant Oro di Rufolo Tradizionale Ogliarola, Coratina;
  • Azienda Agricola Involio Nocellara Del Belice.

Il vincitore è Azienda Agricola Ortoplant Oro di Rufolo Tradizionale Ogliarola, Coratina.

Categoria Best packaging

I finalisti di “Best packaging” 2023 sono:

  • Azienda Agricola Rovelli, Ollu, monocultivar Semidana dalla Sardegna;
  • Agricolae Oleum , OlioNostrum, Moraiolo, Frantoio, Leccino dalla Toscana;
  • Tenute Allegretti, Allegretti Coratina Bio, Coratina dalla Puglia;
  • Società Agricola Manduano, Addurè, Coratina dalla Puglia;
  • Frantoio l’Olinda, 5 Ottobre, Raggia, Leccino, Rosciola dalle Marche;
  • Azienda Agricola Leoneetti, Terre Matte, Coratina dalla Puglia;
  • Agroindustria LTDA, Lagar H, monovarietali dal Brasile;
  • Fattoria Triboli, Olio Extravergine di Oliva Biologico, Frantoio, Leccino,Moraiolo dalla Toscana.

Il vincitore è Società Agricola Manduano, Addurè, Coratina dalla Puglia.

Categoria Piccoli Produttori

I finalisti della categoria “Piccoli Produttori” sono:

  • Azienda Agricola Rigatti – Carol – Casaliva;
  • Azienda Agricola Fedi Antonella – Leccio Del Corno;
  • Azienda Agricola Villa Zagara – Minucciola;
  • Azienda Agricola Fraternali Grilli – Uliveto Del Fattore Correggiolo;
  • Azienda Agricola Mandelli Francesco-Careser – Frantoio;
  • Società Alba – Olio Di Renzo – Blend;
  • Azienda Agricola Figini – Supremo Special Blend;
  • Azienda Agricola Amore Coltivato – Coratina.

Entro il 28 giugno saranno annunciati i vincitori.

In questa pagina invece potete trovare i vincitori internazionali del Leone d’Oro 2023.

Che cos’è il concorso Leone d’Oro 2023

Il concorso Leone d’Oro 2023 va a programmare i vincitori tra i produttori di olio extravergine d’oliva. Si tratta di un concorso che aiuta gli olivicoltori ad accrescere la qualità del loro prodotto con valutazione sensoriali molto serie e promuovendo l’alta qualità senza alcun compromesso. L’organizzazione del premio sostiene la biodiversità olivicola e i produttori che sono protagonisti del Leone d’Oro 2023. Il concorso è organizzato da Olive & Italy dal 2017.

Come si scelgono i vincitori del concorso Leone D’Oro 2023

Il concorso internazionale Leone d’Oro dedicato all’ olio extravergine d’oliva è una competizione di tipo indipendente che non ha finanziamenti, né sponsor quanto piuttosto è un premio internazionale fatto da ovicoltori e insieme a loro. Ben 13 professionisti vanno a comporre un panel professionale messo insieme per valutare con attenzione gli oli in competizione.

A coordinare il panel nel 2023 è il capo panel Maria Paola Gambusi e l’intero gruppo è riconosciuto dal Ministero italiano delle politiche agricole alimentari e forestali. Nel corso dell’analisi, le degustazioni di oliva si tengono una volta a settimana per tutto l’anno, con non più di 12 analisi sensoriali per ogni seduta. Ogni assaggio viene discusso e analizzato con attenzione per valutare tutti le caratteristiche dell’olio in esame.

Inoltre, la valutazione viene fatta secondo l’analisi sensoriale con una scheda di valutazione COI, ovvero quella del Consiglio Olivicolo Internazionale. Si va a misurare l’intensità della percezione, dei descrittori olfattivi e gustativi, a cui poi si aggiunge la scheda di valutazione del Leone d’Oro. Questa scheda si focalizza sulla qualità degli attributi percepiti come complessità, armonia, persistenza e le altre varietà. Le caratteristiche, nonché pregi e difetti dell’olio d’oliva vengono, cioè, prese tutte in considerazione. Inoltre il panel assegna un punteggio minimo di 85 su 100. Solo questi partecipanti accedono alle finali del concorso. Ogni categoria ha diritto a un solo Leone d’Oro.

La premiazione del concorso Leone d’Oro International

Il 28 maggio 2023 si è tenuta la premiazione del concorso Leone d’Oro International con la programmazione di tutti i vincitori. È stata l’occasione per celebrare i produttori d’olio e fare un punto sulla situazione.

Lo scopo è raccontare l’olio extravergine di oliva di alta qualità a un pubblico eterogeneo. Sul Lago di Garda ci sono state sessioni di assaggio di olio gratuite e momenti di incontro. È stata anche l’occasione per discutere del declino dell’olio extravergine d’oliva in Italia ma soprattutto, su quello che bisogna fare per aumentare la produzione e salvaguardarla.

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