Il consorzio di tutela olio Dop Monti Iblei, via al reclutamento di nuovi produttori

Il Consorzio D.O.P. Monti Iblei nasce per tutelare e diffondere le qualità di uno dei prodotti che rappresenta al meglio la tipicità della tradizione e della cultura iblea: l’Olio Extra Vergine d’Oliva. Il Consorzio rappresenta e tutela i produttori che aderiscono al disciplinare. L’obiettivo è rendere riconoscibile e distinguibile il prodotto e il territorio di provenienza tramite operazioni di promozione e valorizzazione mirate.

Olio Dop Monti Iblei

L’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea. Il Dop Monti Iblei è il riconoscimento ufficiale delle caratteristiche di pregio dell’olio Evo, ottenuto dal comprensorio omogeneo del territorio a Sud della Sicilia.

Le caratteristiche di pregio dell’Olio Extravergine di Oliva sono:

  • Tecnologia di estrazione fisico-meccanica, senza aggiunta di solventi chimici
  • Presenza nell’olio di una serie di componenti minori, derivati dal frutto dell’oliva (steroli, squalene, alcoli, pigmenti, fenoli) che costituiscono la frazione insaponificabile
  • Composizione equilibrata in acidi grassi 
  • Odore più o meno intenso, che ricordi il frutto fresco dell’oliva
  • In bocca deve dare una leggera sensazione di amaro e piccante alla base della lingua, non deve essere untuoso, ma fluido

Il consumatore può riconoscere un prodotto di qualità individuando in etichetta il marchio comunitario DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) che danno garanzia che quel prodotto.

Olio Dop Monti Iblei

Inizia il reclutamento di nuovi produttori con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il prodotto olivicolo

Il Consorzio di Tutela dell’olio Dop Monti Iblei si apre a nuove realtà, lanciando un invito a “nuovi” produttori inseriti nelle aree di ampliamento. Ovvero i territori di Scordia e Mirabella Imbaccari in provincia di Catania, Avola e Carlentini nel Siracusano.

“E’ un invito rivolto alle aziende dei territori inclusi nelle aree di ampliamento alla modifica del disciplinare – spiega il Presidente Giuseppe Arezzo – il consorzio mette a disposizione le proprie competenze e l’attività di promozione e di divulgazione”

La richiesta di adesione va inoltrata entro il 31 luglio. La scheda di adesione si può scaricare sul sito internet del consorzio, anche la verifica in campagna, da parte degli ispettori dell’organismo di controllo di Agroqualità. La verifica serve per constatare la rispondenza al disciplinare di produzione ovvero quanto dichiarato dal produttore in merito alle cultivar, al numero delle piante e al sesto di impianto. Tutto ciò servirà per tracciare e verificare le produzioni ottenute.

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