Confermato l’aumento del prezzo dell’olio d’oliva nel Mediterraneo anche nel 2023. Si tratta di una tendenza che già era iniziata a partire dall’anno scorso. Secondo gli esperti del COI – cioè il Consiglio Oleicolo Internazionale – nella campagna 2022 2023 la tendenza al rialzo dell’olio continua senza sosta.
Nella quarta settimana di marzo 2023, il prezzo dell’olio extravergine d’oliva ha superato di oltre il 40% i limiti della soglia fissata nello stesso periodo della campagna precedente. La tendenza all’aumento del prezzo dell’olio di oliva non riguarda solo l’Italia, ma in generale un po’ tutto il Mediterraneo, in particolare chi produce l’olio per antonomasia, ovvero Paesi come la Spagna, la Puglia, nonché la Grecia o il Portogallo. A tal proposito, negli ultimi mesi del 2022 si era registrata anche una crescita dell’export, specie in Puglia.
Scopriamo insieme quali sono i prezzi dell’olio d’oliva del Mediterraneo e a cosa è dovuto questo aumento.
Aumento di prezzo dell’olio d’oliva nel Mediterraneo, ecco i dati
L’aumento del prezzo dell’olio d’oliva nel Mediterraneo è stato registrato con attenzione dagli esperti. In linea generale, nell’ultima settimana di marzo 2023 è arrivato a una soglia superiore al 40% rispetto alla produzione dello scorso anno. A illustrare l’aumento dei prezzi degli oli è stato il comunicato di COI, ovvero il Consiglio Oleico Internazionale che è l’unica organizzazione al Mondo dedicata all’olio da tavola che ha sede a Madrid.
È stato creato nel 1959 con lo scopo di tutelare la diffusione dell’olio d’oliva nel Mediterraneo, contribuisce allo sviluppo sostenibile e responsabile dell’olio. Nella sua analisi COI ha spiegato che l’aumento del prezzo dell’olio è dovuto a diverse cause che hanno a che fare con l’infrazione dei sistemi di produzione, ma anche con altri fattori. A fare la differenza è, inoltre, il livello territoriale se si pensa che ogni Paese ha fissato dei prezzi a seconda anche di quelle che sono le caratteristiche dell’olio prodotto. Si tratta di argomenti che sono stati oggetto di studio anche all’evento Olio Extravergine d’oliva al Vinitaly 2023.
Vediamo quali sono stati i costi per l’aumento dell’olio del prezzo dell’olio extravergine d’oliva paese per paese.
Aumento di prezzo dell’olio d’oliva in Spagna
A Jaén, in Spagna vi è stato uno dei rialzi più alti nella storia dell’olio d’oliva. Infatti, tra la campagna del 2011 2012 e quella del 2022 2023 il prezzo dell’olio extravergine d’oliva è aumentato arrivando a costare meno di 227,5 euro per ogni 100 kilogrammi per il 25% del tempo e più di 336,8 euro per 100 kilogrammi per il 25% del tempo.
Parliamo di un prezzo medio che si traduce in questi ultimi 10 anni, a circa 291,5 euro per ogni 100 kilogrammi. I limiti minimi e massimi sono stati rispettivamente 174,3 euro per ogni 100 kilogrammi e 536 euro per ogni 100 kilogrammi. Secondo gli esperti e i dati del COI, l’olio d’oliva nel Mediterraneo a fine marzo 2023 è stato scambiato per un prezzo di 519 euro ogni 100 kilogrammi. Parliamo di una crescita pari al 43,2% rispetto allo stesso periodo della campagna 2021 2022.
Aumento del prezzo dell’olio d’oliva in Italia
I dati della COI prendono in esame il prezzo dell’olio extravergine d’oliva a Bari, in Italia. Per la campagna 2011 2012 e fino a quella 2022 2023 è stato inferiore a 334 euro per ogni 100 kilogrammi per il 25% del tempo e superiore a 533 euro per ogni 100 kilogrammi per il 25% del tempo.
Sarebbe, cioè, un prezzo medio pari a 428 euro per 100 kilogrammi con prezzi massimi e minimi pari rispettivamente a 614 euro e 221 euro per 100 kilogrammi. Alla fine di marzo 2023, l’olio extravergine d’oliva, secondo i dati del COI, è stato scambiato al costo di 603 euro ogni 100 kilogrammi. Dunque, si è registrato un aumento pari al 40,9% rispetto allo stesso periodo della campagna dello scorso anno.
Aumento del prezzo dell’olio extravergine d’oliva in Grecia
Sull’aumento dell’ olio extravergine d’oliva nel Mediterraneo, vedendo come riferimento Chania in Grecia (Creta) risulta che vi è stata un’importante crescita pari al 45,3% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. Infatti, a fine marzo 2023 secondo i dati del COI, l’olio EVO è stato scambiato al prezzo di 465 euro per ogni 100 kilogrammi. Guardando i dati della campagna 2011 2012 fino a quella 2022 2023 i prezzi sono i seguenti:
- 241 euro per 100 kilogrammi per il 25% del tempo;
- 312 euro per 100 kilogrammi per il 25% del tempo;
- 279,9 euro per ogni 100 kilogrammi come prezzo medio;
- 475 euro per ogni 100 kilogrammi come prezzo massimo;
- 182 euro per 100 kilogrammi come prezzo minimo.
Aumento di prezzo dell’olio d’oliva in Portogallo e Tunisia
Sempre a proposito dell’aumento dei prezzi dell’olio d’oliva nel Mediterraneo il Consiglio Oleicolo Internazionale ha anche indicato i dati prendendo come riferimento in Portogallo, Tras-os–Montes. In questa zona molto famosa per la produzione di olio, a fine marzo 2023, il prezzo dell’olio d’oliva era di 600 euro per ogni 100 kilogrammi. Stesso discorso rialzi anche in Tunisia dove l’olio extravergine d’oliva è stato scambiato al costo di 118 euro per 100 kilogrammi a marzo 2023.
Le cause dell’aumento del prezzo dell’olio d’oliva nel Mediterraneo
Come già accennato, il COI in più occasioni ha fatto sapere che l’aumento del prezzo dell’olio d’oliva del Mediterraneo è dovuto a una serie di fattori. Innanzitutto, nel corso degli ultimi anni l’aumento è stato davvero esagerato, arrivando anche a superare il 40%. I consumatori, soprattutto quelli spagnoli, hanno conosciuto il rincaro più alto.
A influenzare molto i costi della produzione, vi è il fatto che in Europa la siccità ha interessato molte Regioni. In più, vi sono ancora gli strascichi dovuti al Covid nonché quelli, invece, che interessano la guerra Russo Ucraina, nonché tutta la situazione economica che è incerta a livello internazionale. A breve il mercato tenderà ad attestarsi anche se la produzione dell’olio extravergine d’oliva sembra destinata ancora a crescere.