La birra del Lago Trasimeno

Miele e fagiolina sono alla base della Lake, la birra a filiera corta voluta dal Comune di Castiglion del Lago

laketrasimenoSi chiama Lake ed è la birra del Lago Trasimeno. Il progetto è partito dallo stesso Comune di Castiglion del Lago e si è concretizzato lo scorso 5 febbraio con la creazione di un comitato promotore costituito da aziende locali di produzione delle materie prime e di commercializzazione, come pub e ristoranti.

Gli studi sul prodotto sono stati commissionati al CERB (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra) dell’Università di Perugia, che ha provveduto ad elaborare 8 diversi prototipi, tutti con miele, orzo e fagiolina del Trasimeno. Inizialmente la birra sarà prodotta dal birrificio artigianale dell’Eremo di Assisi, per poi passare ad un soggetto a cui sarà affidata la costruzione di un nuovo impianto di produzione a Castiglion del Lago.

Proprio abbinando l’orzo che si raccoglie nelle sponde del Trasimeno con il luppolo e i lieviti dei Paesi lontani nasce la Birra Lake. Il suo gusto particolare e amabile, e il suo colore ambrato lo si devono agli ingredienti tipici locali come la fagiolina del Trasimeno e il miele, che la rendono unica. Una birra artigianale, non filtrata, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia.

Un’iniziativa virtuosa, una concreta re-interpretazione del concetto di filiera corta, mossa dalla volontà di creare occasioni di sviluppo economico e sociale sul territorio. Se il trend della birra artigianale anche in Italia sta riscuotendo successi di pubblico, il Comune di Castiglion del Lago non è stato con le mani in mano e ha trovato un’ottima soluzione per valorizzare le risorse del territorio e far parlare di sé.

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