I 5 Premium Gin più costosi al mondo

Come per il settore del vino anche il mondo del Gin presenta le sue categorie. Tra queste troviamo quelle dei Premium e dei Luxury Gin, scopriamo quindi quali sono i Gin più costosi al mondo.

Il Gin è uno dei distillati che nell’ultimo anno è risultato come la bevanda alcolica più consumata ed apprezzata. Complice del suo successo sono state le nascite di diverse micro distillerie in tutto lo stivale che hanno cominciato a produrre Gin artigianale. Un boom che non si ci aspettava di certo ma che probabilmente a reso anche più competitivo il mercato.

Come anche per i vini, anche il mondo del Gin ha le sue categorie e con esse troviamo quelle dei Premium o “Luxury” Gin. Ingredienti ricercati, packaging di lusso e una ricercatezza maniacale in termini di ingredienti e qualità. La maggior parte sono Made in England ma interessi soddisfazioni arrivano anche sul fronte olandese. Siete pronti a scoprirli?

Distillery
Distilleria

La top five

La classifica vede al quinto posto il Cambridge Anty Gin (245 $), dal Regno Unito. Ogni bottiglia di questo premium gin si presenta con un sapore d’agrumi e contiene 62 formiche rosse che ne conferiscono un gusto acceso. In successiva posizione vediamo l’Hms Victory Oak Barrel Aged Navy Strenght Gin (436 $). L’idea di questo distillato si basa su una ricetta apprezzata già nel 1800 dagli ufficiali della Royal Navy britannica. Un distillato nato in collaborazione col National Museum of Royal Navy di Portsmouth che si differenzia dagli altri per un packaging davvero insolito, si tratta di confezioni dall’involucro di quercia.

Al terzo posto del podio si trova il Nolet’s Reserve Gin (651 $), prodotto dalla Nolet, famiglia proprietaria della più antica distilleria olandese che dura ormai da dieci generazioni. Un Gin che viene distillato in quantità limitata e che al gusto presenta due sapori contrastanti: verbena e zafferano piccante. Un’edizione limitata quindi al naso forse complessa ma al palato perfettamente equilibrata. Il gin viene imbottigliato a 52,3% Alc./Vol.

Il secondo posto se lo aggiudica il Cambridge Watenshi Gin (2457 $), uno dei più singolari al mondo dato che la distilleria che lo produce lavora in sinergia con una gioielleria. Ogni bottiglia presenta delle decorazioni con ricami in argento e ne vengono prodotte solo sei bottiglie per lotto, ciascuna impreziosita da una miscela di spezie, cedro e agrumi.

Botaniche
Botaniche

Pole Position

Al primo posto tra i Gin più costosi al mondo troviamo il Morus LXIV Gin. Prodotto dal brand inglese Jam Jar Gin è venduto esclusivamente nel reparto “luxury” di Harvey Nichols a Knightsbridge, Londra.

Le bottiglie da 70cl, infatti, costa 4.000 Sterline (pari a quasi 4.500 Euro), L’edizione limitatissima di Morus LXIV – solo 25 bottiglie – è distillata con foglie di un antico albero di gelso e ha una gradazione del 64% vol. Si differenzia dagli altri perché dopo la fase di riposo in barile non viene aggiunta acqua. Ogni foglia del gelso viene raccolta a mano e fatta essiccare individualmente prima della distillazione assieme alle altre botaniche.

Questo “luxury” Gin viene venduto in un packaging davvero insolito. Si tratta di una bottiglia di porcellana fatta a mano assieme a un bicchiere nascosto in un contenitore di pelle. A livello di aromi e botaniche presenterebbe un’ aroma poco legnosa, con profumi di scorze di agrumi e un sapore intenso. Cenni speziati si fondono in toni affumicati rendendo il gin molto morbido e persistente. At first, si raccomanda di berlo liscio con massimo un goccio d’acqua, questo per di certo per rilasciare i sapori del Gin.

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