Gin: questo è lo “spirito” giusto, anzi, Santo!

Oltre 100 gin nella carta della gintoneria romana di Daniele Fadda. Tra questi anche due etichette signature realizzate e ribattezzate Spirito Santo.

In una piazzetta defilata dalla movida trasteverina si trova la gintoneria Santo Trastevere di Daniele Fadda. Un locale che offre una grande selezione di Gin, oltre ai due di propria produzione sono infatti 150 le etichette in bottiglieria provenienti da tutto il mondo che vengono accompagnate da proposte di cibo gourmet studiate in tutti i dettagli per favorire un pairing a 360°. Insieme a lui abbiamo fatto un po’ di chiarezza sulle tendenze “spiritose” del momento.

Com’è cominciata questa nuova sfida?

“Dopo circa 7 anni nel mondo della ristorazione e street bar ed esaminando le richieste dei consumatori che richiedevano sempre più cocktail a base di gin, su una decina circa 7 erano gin tonic, ho deciso di provare a produrre il mio Gin, Spirito Santo insieme a una distilleria umbra di Perugia. Il lavoro è stato impegnativo ma dopo circa una decina di prove è stata realizzata la prima signature nella sua versione aromatica e a distanza di otto mesi invece la versione Dry. Sono entrambi Gin biologici realizzati con materie prime di qualità, selezionate con cura per garantire il massimo della qualità e del gusto”.

Ad oggi, come si muovono le scelte dei consumatori?

“I grandi classici come Gin Tonic o il Martini vanno per la maggiore nelle scelte di consumo. Il pubblico è vasto: parte dai 25 fino ai 70 anni e sono sia uomini che donne, la quota rosa ultimamente sta crescendo molto. Un punto in comune che posso notare è quello di un “bere consapevole”, i consumatori sono molto ben informati, sanno e vogliono bere in un certo modo e ricercano anche prodotti di nicchia. Questo per noi è importante in quando anche i bartender sono appagati nel creare cocktail di un certo tipo”.

Tra i trend del momento a tavola è il Gin a essere protagonista con pairing inediti?

“Bere Gin e considerarne il pairing a tutto pasto è una moda che ha conquistato molti consumatori che anche in occasioni conviviali come la cena ricercano esperienze diverse. Noi spesso proponiamo degustazioni proponendo abbinamenti studiati ad hoc per garantire un percorso sensoriale e per esaltare i diversi tipi di Gin”.

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