Distillati ed acquisti online: tra i più apprezzati Gin, Rum e Whisky

L’industria dei distillati potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari entro il 2024. Ottimi risultati per gli acquisti online. Il report di Iwsr Drinks Market Analysis.

Nel 2021 l’ultimo rapporto di Federvini ha evidenziato come il settore dei distillati e degli spiriti sia notevolmente cresciuto. Un trend da ricondurre anche alla costante crescita di acquisti online. Il settore si presenta comunque con un valore settoriale di circa 4 miliardi di euro di fatturato per i liquori e acquaviti. Di cui 1,6 miliardi all’export (raddoppiatosi negli ultimi 5 anni e 2,4 miliardi sul mercato interno).

Una tendenza che non vede arresti anche secondo un recente rapporto della Iwsr Drinks Market Analysis. L’analisi ha infatti stimato che il valore di questa industria potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari entro il 2024.

mixology

E-commerce e vendite online, cosa ricercano gli italiani?

Gli spirits più ricercati e comprati online sono: Gin, Whisky, Rum. Buoni risultati anche per liquori e amari. Seguono però il trend anche le bollicine come lo Spumante e gli Champagne.

Secondo quanto evidenziato da Witailer, una delle più grandi agenzie di consulenza italiane per la vendita sui principali marketplace ed e-commerce, e Mr. Dee Still il primo shoppable magazine del mondo del beverage sembra che gli acquisti dei distillati sia riconducibili a diversi fattori. Tra quelli da tenere in considerazione: la stagionalità. Sembra infatti che i e-consumer italiani siano più propensi ad acquistare gli spirits durante il periodo di novembre, dicembre e gennaio (quindi in concomitanza delle festività invernali e soprattutto di Natale e Capodanno). Tuttavia, i consumatori italiani stanno mostrando sempre più interesse anche nel resto dell’anno.

whisky trend

Marketplace generalisti o specializzati, dove comprano i consumatori?

Per le piattaforme nella quale vengono effettuati gli acquisti non esistono regole fisse. Per esempio per quanto riguarda il Gin il marketplace generalista per antonomasia è Amazon, ma anche i pure-player di settore raggiungono buoni risultati. Il distillato di bacche di ginepro su Mr. Dee Still, ad esempio, è ugualmente un trend e risulta una delle categorie più rilevanti.

Ma quali sono le differenze di acquisti tra un marketplace generalista e uno specializzato? La differenza tra un marketplace come Amazon e un pure-player verticale come Mr. Dee Still sta nel tipo di prodotto ricercato. Su Amazon prevalgono ricerche di brand noti mentre su piattaforme come Mr. De Still si cerca di privilegiare prodotti di nicchia, limited edition e nuovi trend di consumo come tequila e mezcal che sono difficili da trovare su e-commerce generalisti.

gin tonic

Distillati premium: il rum traina.

Un nuovo rapporto sulle tendenze pubblicato da Master of Malt rileva che il rum rappresentava l’11,3% della categoria totale di alcolici nel primo e secondo trimestre del 2022. Ma alla fine di quest’anno il rivenditore online ha visto una maggiore domanda per l’acquisto di bottiglie appartenenti alla categoria di rum premium. Questo trend verso la premiumizzazione si collega alla recente notizia secondo cui le vendite di rum hanno ora superato il whisky, raggiungendo 1 miliardo di sterline all’anno solo nel Regno Unito. In Inghilterra come anche il altri paesi del mondo sta cambiando molto la percezione di comprendere quando un rum è adatto alla miscelazione e quando è da meditazione. Questo è uno dei motivi principali che sta contribuendo alla sua crescita, mentre anche l’evoluzione di una cultura dedicata alla mixology sta giocando un ruolo molto importante.

rum premium trend di consumo

L’identikit dei consumatori italiani.

I produttori di spiriti, liquori, amari e distillati continuano a proporre in mercato prodotti accattivanti ed innovativi ricercando l’attenzione anche di consumatori più giovani come i Millenials ma anche la Generazione Z.

Sembra infatti che entrambi siano molto interessati a prodotti autentici, con una storia alla spalle e di nicchia. Si parla di consumatori giovani, con una buona capacità di acquisto. Questo si nota sia nel consumo domestico ma anche nell’out of home. Il mercato è comunque differenziato in diverse categorie e vede il consumatore consapevole del buon bere, molto attento alle materie prime, giovane e curioso che non ricerca il brand ma un prodotto di premium quality.

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