Nel 2021 secondo Nomisma Nielsen il consumo di liquori e distillati nel canale domestico è cresciuto del 6,5% rispetto al 2020.
Secondo l’ultimo report di Federvini l’intero comparto di spirits, liquori e distillati negli ultimi anni ha subito una crescita esponenziale. Da evidenziare è la crescita relativa al consumo domestico con un +6,5% nel 2021 vs il 2020, arrivando a 1,2 miliardi euro. Questo boom è da ricondurre sicuramente al comportamento dei consumatori che con più consapevolezza su quello che vogliono bere ricercano prodotti Made in Italy e sono curiosi di esplorare gusti diversi.
I best performance sono gli aperitivi seguiti da amari e liquori.
Secondo il report i più apprezzati nel consumo domestico sono gli happy hour alcolici (+17,3%), seguiti da amari (+7,1%), liquori dolci (+3,3%) e distillati e acquaviti (+3%). Nello specifico gli aperitivi alcolici si confermano la categoria con il trend di crescita più alto: +17,3% nel 2021 rispetto al 2020. li aperitivi alcolici toccano i 120 milioni di euro. Ecco la ripartizione delle vendite tra le vari categorie:
- il 45% delle vendite riguarda le acquaviti (540 Mni €)
- il 55% delle vendite riguarda i liquori (660 Mni €), di cui:
- liquori dolci 21% (250 Milioni)
- amari 17% (210 milioni)
- aperitivi 17% (200 milioni).
Mentre per quanto riguarda i trend dei prodotti di categoria sul podio troviamo la Tequila (+34,2%), seguito da Gin (+29,3%), Cognac, Brandy e Vodka rispettivamente con (+8,9%),(+5,2%),(+2,5%).
Le vendite di distillati e liquori.
I distillati sono cresciuti in totale del 3,3% Sul podio delle vendite di distillati troviamo la grappa, tesoro unicamente italiano, che raggiunge i 135 milioni di Euro, seguito dai wiskey (104 milioni) e dalle altre tipologie (gin, brandy, rum, vodke, tequila e altri), ma sono la tequila e il gin i distillati più performanti, con tassi di crescita a doppia cifra.
