Drinks International ha pubblicato la classifica dei cocktail più venduti al mondo nel 2021. Il Negroni sale in prima posizione.
Con il nuovo anno la rivista Drinks International, attiva nel settore Wine&Spirits ha redatto la World’s Best-Selling Classic Cocktails, ossia la classifica dei cocktail classici più venduti al mondo nel 2021.
Una classifica che farà impazzire i mixology lovers sempre attenti alle nuove tendenze ma non capaci a rinunciare ai classici cocktail senza tempo. L’ emergenza sanitaria ci ha fatto riscoprire il piacere di bere a casa e di improvvisarci barman, sono infatti sempre più gli appassionati al mondo della mixology che tra uno shaker e un assaggio sono sempre più predisposti a consumare un buon drink anche nel fuori casa.
Il fascino del Negroni.
Nel 2019 ha compiuto 100 anni, un drink storico che non delude mai. Un drink senza tempo, la cui storia risale al 1919 quando il Conte Camillo Negroni ritornato dall’America dove aveva assaggiato l’americano, decise di crearne una versione più rafforzata, aggiungendo del Gin. Un drink conosciuto nel mondo e sinonimo di made in Italy che oggi si aggiudica il primo posto nella classifica dei cocktail più venduti e amati nel mondo. Il numero uno in assoluto per più di un quarto dei bar a campione.
Quindi, prendete un tumbler versateci del ghiaccio, 30 ml di Campari, 30 ml di Vermouth Rosso, 30 ml di Gin e una fettina d’arancia. Et Voilà Negroni servito!
Medaglia d’argento e di bronzo.
In seconda posizione troviamo l’Old Fashioned che dopo ben 7 anni di podio si ritrova ad avere la medaglia d’argento. Lo scorso anno la sua percentuale di richiesta si affermava intorno al 23% contro il 35% del 2019. Si tratta di un cocktail da aperitivo a base di bourbon in cui vengono dissolti zucchero, angostura bitter ed essenza di scorza d’arancia. Molto amato e famoso negli Stati Uniti è stato definito dallo scrittore britannico Kingsley Amis “L’unico cocktail che può rivaleggiare con il Martini e le sue varianti”.
E a proposito di Martini, la medaglia di bronzo va proprio a lui, al Martini Dry che con la sua raffinatezza e il gusto unico rimane sale di un posto rispetto allo scorso anno. A base di gin e vermut dry è ottimo in aperitivo ma anche per interessanti dopocena.
Le menzioni speciali.
Dal decimo posto fino al terzo troviamo il Whisky Sour, Manhattan, Mojito, Martini Espresso, (cocktail che unisce caffè e vodka) fino ad arrivare al sesto posto dove troviamo lo Spritz all’Aperol. Un cocktail diventato ormai tendenza che già dalla tarda mattinata accompagna abitudini di convivio tra cicchetti e fingers food. Pur essendo riconosciuto dall’IBA, in genere ogni barman tende a utilizzare una propria ricetta per caratterizzare la proposta.
Andando avanti troviamo il Daiquiri, il best cocktail cubano a base di Rum bianco e lime è sempre molto apprezzato. Segue il classico Margarita a base di tequila con l’aggiunta di sale a scelta.