L’assemblea annuale di Assodistil: “Ieri, oggi e domani. Tra esperienza e cambiamento!”

Nella giornata di ieri si è svolta l’assemblea annuale di Assodistil. I temi affrontati riguardano le criticità che la filiera distillatoria italiana sta di recente affrontando.

Si è tenuto ieri in data 15 settembre l’assemblea annuale di Assodistil. Durante l’incontro sono emersi temi inerenti alle criticità che il settore distillatorio italiano sta affrontando negli ultimi tempi. L’ associazione rappresenta oltre 60 distillerie industriali, pari al 95% della produzione nazionale di acquaviti e di alcol etilico prodotto da materie prime agricole. Durante l’assemblea si è cercato di ragionare sulle prospettive future del settore.

Come hanno reagito le imprese?

Secondo i dati di Format Research, la metà delle imprese del settore lamenta un incremento dei prezzi e servizi di energia elettrica e gas superiore al 40%. Un aumento che si è verificato accanto all’aumento dei costi delle materie prime per cui un’impresa su quattro ha registrato rincari superiori al 20%. Per fronteggiare l’effetto dei rincari l’86% delle imprese dei distillati hanno rivisto o prevedono di rivedere al rialzo i prezzi praticati, mentre l’80% di questa ha valutato o sta valutando nuovi fornitori.

“Il settore distillatorio si è contraddistinto in questi anni per lungimiranza e strategia ma per riuscire a superare questa crisi economica ed energetica servono fatti”, ha detto il presidente di Assodistil Antonio Emaldi, nell’auspicare che “il nuovo Governo non adotti meccanismi di ulteriore inasprimento dell’imposizione fiscale sugli spirits, per evitare un altro colpo al settore già in forte difficoltà per la difficile congiuntura economica“.

spirits
spirits

L’impegno di Assodistil.

Tra le battaglie portate avanti da AssoDistil nel corso dell’anno vi è quella relativa alla diffusione del bioetanolo in Italia. Il recepimento della direttiva sulle fonti rinnovabili REDII, che prevede che i fornitori di benzina, diesel e metano di conseguire entro il 2030 una quota pari al 16% di fonti rinnovabili sul totale di carburanti immessi a consumo.

Questo ha rappresentato una tappa importante per lo sviluppo dei biocarburanti e in particolar modo per il bioetanolo avanzato. Si parla di un biocarburante 100% rinnovabile che consente di ridurre le emissioni di almeno il 75% rispetto ai carburanti fossili.

AssoDistil ha stimato che l’impatto potenziale di produzione del bioetanolo necessario in Italia entro il 2030 potrebbe generare 46.000 nuovi posti di lavoro tra industria e filiera agricola italiana, grazie anche alla realizzazione di almeno 15 nuovi impianti. Secondo i dati forniti da Format research il 73% delle imprese distillatorie ritiene  importante essere percepito come sostenibile. Molte imprese del settore hanno saggiamente investito negli anni in impianti di produzione e biogas.

grappa mercato
grappa mercato

La grappa nella distribuzione moderna.

Durante l’assemblea sono stati commentati anche i dati relativi alle vendite di grappa nel mercato odierno. Nei primi sei mesi 2022 si è assistito a una diminuzione delle vendite di grappa del 7% in valore rispetto al primo semestre del 2021 ( fonte: NielsenIQ). La contrazione ha colpito il canale e-commerce con una diminuzione dei valori venduti del 15%.

La riduzione degli acquisti di grappa nel canale retail oltre ad esser influenzata all’attuale congiuntura, è da ricondurre in primis alla forte ripresa dei consumi nell’Ho.re.ca., canale strategico per il settore e da dove prima della pandemia passavano più della metà dei  consumi di spiriti italiani.

Focus Export.

Segnali positivi per AssoDistil arrivano invece dall’export. Continua la corsa della Grappa sui mercati esteri.

Nel I semestre del 2022 l’export di Grappa ha fatto registrare 28 milioni di euro vs i 24 milioni dei primi 6 mesi del 2021 che si traduce in +17% in valore e +9% in volume. Tra i mercati internazionali che apprezzano di più la grappa vi è la Germania che da sola concentra ben il 59% dell’export di settore.

Related Posts

Ultimi Articoli