L’arte della miscelazione a Vinitaly 2022

Tra le tante novità attese per la 54^edizione della fiera Vinitaly 2022 trova spazio anche il settore della miscelazione.

A Vinitaly 2022 dal 10 al 13 aprile le più importanti tendenze internazionali del mondo vino dei distillati e della miscelazione dove buyer, stakeholder, produttori e trendsetter si incontreranno. Un momento per dare voce alle ultime novità del settore attraverso incontri, masterclass e imperdibili degustazioni. La fiera infatti quest’anno ha dato una particolare attenzione al fenomeno di tendenza della Mixology, creando una speciale area tematica.

mixology
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Incontri e Masterclass:

Negli ultimi anni, l’arte della miscelazione di bevande alcoliche, in cui trova spazio anche il vino, ha affascinato bartenders di tutto il mondo e professionisti alla continua ricerca del bilanciamento dei sapori, facendo crescere l’interesse per il comparto più vivace della cultura del bere con gusto.

A Vinitaly 2022 saranno 14 le masterclass dedicate agli incontri con i bartenders più talentuosi. Non mancheranno speech dedicati alla storia dei prodotti e laboratori di alto livello per la creazione di nuovi cocktail a base di vini, liquori e distillati. Inoltre L’Area Mixology ospiterà mercoledì 13 aprile alle ore 12:00 il concorso regionale AIBES Veneto e Trentino Alto Adige.

Per quattro giorni i focus saranno relativi a tutte le tendenze che si stanno facendo largo nel mondo della miscelazione. Dalla Grappa ai Gin italiani, passando per vermouth, fino ad arrivare a presentazioni inedite come l’introduzione al sake e ai té fermentati.

arte della miscelazione
arte della miscelazione

La mixology nel panorama odierno:

Si può tranquillamente parlare di Golden Age per quanto riguarda il mondo dei cocktail. In questo momento stanno vivendo il proprio momento di gloria. Un settore che si è fatto molta strada introducendo repentinamente sempre nuove tendenze. Tra quelle più in voga troviamo l’arte del cocktail pairing ovvero la capacità di saper abbinare cibo e cocktail. Non da meno è fenomeno della Green Mixology dove la svolta bio ed ecosostenibile è il focus nel mondo del bartending.

Tra le richieste del momento ci sono i cocktail a basso contenuto di zucchero, o i low alcool. I mixologist per adeguarsi utilizzano ingredienti unici della cucina, inclusi condimenti ed erbe che non venivano utilizzati negli anni passati. L’attenzione inoltre è sempre più rivolta alla valorizzazione del prodotto locale e alla ricerca dei piccoli produttori.

 

 

 

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