Veguanary, cosa dobbiamo fare?
Vi state chiedendo cos’è Veganuary? Si tratta di una sfida a livello mondiale cheinvita a mangiare vegano per tutto il mese di gennaio, il nome deriva da qui: Vegan + January= Veganuary.
La sfida è un modo per avvicinare la popolazione di tutto il mondo all’alimentazione vegetale, partendo con una sorta di gioco. Nel corso degli anni hanno partecipato a Veganuary anche testimonial illustri, come Joaquin Phoenix, Billie Eilish, Famke Janssen e Chris Smalling.
L’obiettivo? Dimostrare che mangiare vegano può essere gustoso, soddisfacente, invogliando magari qualcuno a trasformare le proprie abitudini alimentari. e con un’ampia varietà di cibi a disposizione, scoprendo nuove ricette o usi alternativi di alimenti che già conosciamo. E per i ristoranti, c’è anche una guida per accogliere i clienti vegani.
Il movimento mondiale
Veganuary nasce nel 2014 e prende il nome da un’associazione non profit inglese. In questi anni ha coinvolto tantissime persone, crescendo sempre di più anche in Italia. Nel 2022 ad esempio hanno aderito alla sfida 629mila persone in 209 paesi del mondo e quest’anno sono tanti anche i ristoranti e le catene italiane che propongono sempre più piatti vegani in menù. Anche aziende famose aderiscono alla manifestazione come: Rossopomodoro, Fratelli La Bufala, Deliveroo, Cameo, The Fork, Aldi, Alpro, Lush e Waikiki Poke.

L’associazione si chiede come avvicinare più persone possibile all’alimentazione vegana, che può essere una scelta definitiva oppure solo un primo approccio a una riduzione degli alimenti di origine animale.
Il consiglio principale è quello di partire in modo graduale, senza fretta, sostituendo solamente alcuni ingredienti di origine animale con altri vegetali e attingendo più possibile a frutta e verdura di stagione. Sul sito ufficiale di Veganuary ci sono già molte ricette vegane per colazione, pranzo, cena, merenda, in più iscrivendosi si riceve una newsletter giornaliera.
Iscrivendosi al sito italiano, organizzato in collaborazione con l’associazione Essere Animali, si riceve appunto una newsletter giornaliera con ricette, menù settimanali, consigli e approfondimenti per iniziare a modificare la propria alimentazione quotidiana togliendo carne, pesce, latticini e uova. Si riceve anche il Ricettario Vip, con le ricette vegane donate al movimento da personaggi famosi. Alcuni esempi sono il “trio di frullati” di Venus Williams, il “chilli di fagioli neri” di Bryan Adams e i “burger di ceci” di John Bishop.
10 consigli per iniziare un’alimentazione vegana
Il sito Veganuary suggerisce anche 10 consigli pratici a chi si vuole avvicinare alla cucina vegana:
- Pianificare: la scelta vegana implica fare utilizzo di ingredienti he non sempre abbiamo in casa. Pianificare in anticipo il menù dei primi giorni è per questo fondamentale
- Guarda i cibi che hai in casa: probabilmente metà dei cibi presenti in dispensa sono vegani e neanche ce ne accorgiamo. Pasta, riso, legumi, verdura, cereali, marmellata, passata di pomodoro, te, caffè e magari anche molti cracker o patatine
- Mettiti comodo: non stravolgere completamente le tue abitudini, almeno all’inizio. Affinché questo sia un cambiamento di stile di vita sostenibile, devi fare tutto ciò che funziona per te. Potresti preferire la transizione un pasto alla volta, o anche un giorno alla volta
- Veganizza i tuoi piatti preferiti: hai solo bisogno di imparare alcuni semplici trucchetti di cucina vegana per “veganizzare” ciò che già mangi.Se il tuo piatto d’autore sono le lasagne, prepara una versione vegana con il trito di soia
- Sostituisci prima ciò che non ti mancherà: ci sono così tanti cibi diversi da provare. La cosa migliore è esplorali con i tuoi tempi e presto troverai il tuo abbinamento perfetto
- Impara le basi della nutrizione: sebbene ci siano molti benefici per la salute nel seguire una dieta a base vegetale. É anche importante ricordare che solo perché qualcosa è vegano non lo rende salutare
- Trova il tuo “perché”: quando la tua motivazione si sta esaurendo o hai a che fare con una voglia di cioccolato a tarda notte, ricorda perché hai voluto apportare questo cambiamento in primo luogo
- Trova la tua comunità: ci sono tanti gruppi vegani, anche in rete, trova il tuo per scambiare ricette, consigli e indirizzi
- Sii gentile con te stesso: imangiare per sbaglio qualcosa di non vegano oppure cedere alla tentazione è umano, non preoccuparti e vai avanti
- Divertiti!

Il dati sul chi sceglie il veganismo spinto da Veganuary
In occasione di Veganuary, Uber Eats e Just Eat Bwa Doxa hanno svolto alcune analisi di mercato. La tendenza di consumo del 2022 registra che 4 italiani su 10 hanno scelto di modificare il proprio regime alimentare diventando vegani. Quello che li ha spinti è principalmente la volontà di migliorare il proprio benessere fisico con l’intenzione di renderlo una scelta definitiva. Secondo Essere Animali sono più di 2.5 milioni le persone che hanno deciso , per sostenibilità e compassione, di ridurre o eliminare per almeno un mese all’anno carne, pesce e derivati a 10 anni dal lancio di Veganuary.
Lo studio evidenzia anche che il 61% torna però sui propri passi dopo un periodo di circa 6 mesi, a causa delle difficoltà riscontrate nell’eccessiva rigidità in termini di orari e quantità dei pasti, oltre che nella preparazione di questi ultimi.
L’indagine condotta su Milano ha messo in mostra i quartieri con la più alta proposta di pietanze vegetali: Centrale, Porta Venezia e Brera. A Napoli le zone di Arenella, Piedigrotta e Vomero. Mentre a Roma il veganismo ha spopolato vicino al Colosseo, Trastevere e Termini.