In uno scenario sempre in costante evoluzione, quali saranno le tendenze del food&beverage nel 2022? Largo all’healthy e ai cibi sani.
Nel 2022 per quanto riguarda le tendenze del settore del food&beverage il benessere e la sostenibilità sono al primo posto. Accompagnati dalla ricerca di cibi healthy e alimenti funzionali. In uno scenario in cui si ormai sempre più attenti a ciò che si consuma i prodotti scelti sono sempre il più possibile sani. Ma non finisce qui: anche il packaging vuole la sua parte, le etichette dovranno essere più pulite.
Secondo il Food Trends & Innovation Report di HelloFresh è emerso come negli ultimi 10 anni i comportamenti attorno alla tavola si siano trasformati per il 70% degli intervistati. Oltre alla vertiginosa crescita verso la selezione degli alimenti, il 46% delle persone è interessato alla provenienza del cibo. C’è chi spende di più per la qualità degli ingredienti e compra alimenti di provenienza locale (43%), oltre a cercare di fare acquisti più sostenibili (39%).
I Superfood del 2022:
Con estrema sorpresa il 2022 sarà l’anno dei funghi. Questi particolari miceti sono considerati da sempre un ottima fonte nutrizionale perché composti da proteine di buona qualità, carboidrati, fibre e sali minerali. Inoltre apportano un valore calorico quasi trascurabile, molto simile a quello di ortaggi e verdure comuni. Per cui per l’anno all’insegna dell’healthy sembrerebbero perfetti. Al giorno d’oggi le specie conosciute sono più di 1 milione e vanno aumentando anno dopo anno.
Coltivato principalmente in Giappone, Corea e Cina, lo yuzu è un agrume, probabilmente poco conosciuto e per questo molto ricercato. Un prodotto di nicchia che contiene il triplo di vitamina C di un limone il che lo rende un superfood a tutti gli effetti.
Tra gli ultimi trend in ottica healthy c’è la moringa. Dal potere antiossidante, contiene inoltre un considerevole quantitativo di Vitamina A, C ed E, oltre a Calcio, Potassio e proteine. L’estratto di foglie di moringa contribuisce ad abbassare l’infiammazione cellulare. Si consuma sotto forma di polvere ricavata dalle foglie essiccate e tritate.
Trend del Beverage:
Per quanto riguarda il bere, quella del low-alcol è una tendenza che è destinata a rimanere, insieme a quella dei Ready-to-drink. I drink già pronti sono ormai diventati i preferiti di molti. Il New York Times parla anche di “ecospirits”, ovvero distillati prodotti dagli scarti alimentari o da ingredienti vegetali, meno inquinanti. La svolta della Green Mixology è arrivata così anche nel mondo del bartending. Una scelta responsabile e molto diffusa anche tra le giovani generazioni e i millennials.
Non poteva non mancare la tazzina più gettonata a qualunque ora del giorno: il caffè. Per questo nuovo anno sarà di qualità Robusta che a causa dell’aumento dei prezzi e del cambiamento climatico che minaccia la produzione, prenderà il posto dell’Arabica. Amaro e ricco di caffeina, cheap e più facile da poter coltivare.