Tra le tendenze food per il 2023 ci sono bevande a base di yaupon, sostenibilità e olio avocado.
Quali saranno le principali tendenze per il food del 2023 che ritmeranno le tavole e le scelte dei consumatori? Che cosa ci aspetta? Lo scorso dicembre sono arrivate le risposte elaborate dal Trends Council di Whole Foods Market, una della più importanti catene distributive degli Usa. Che per il 2023 non mancano di riservare sorprese e curiosità.
Yaupon: il cespuglio di agrifoglio.
Tipico degli Stati Uniti sudorientali, il yaupon sembra essere l’unica pianta con caffeina nativa conosciuta nel Nord America: gli indigeni la trasformavano in tisane e la preparavano come una “bevanda nera” consumata durante i rituali di purificazione. Con il suo sapore delicato e i suoi benefici unici, lo yaupon è diventato sempre più popolare: ad Austin, sede del quartier generale di Whole Foods Market, i baristi stanno persino sperimentando lo yaupon nei menu dei cocktail per interpretarlo nella mixology in una veste tutta nuova.
Pollame e uova, solo se da allevamenti sostenibili.
Cresce l’attenzione dei consumatori verso la qualità di vita garantita negli allevamenti di polli. Sotto la lente c’è innanzitutto il benessere degli animali. Ma non si dimentica neppure la salubrità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole, ovvero di carne e uova. La sostenibilità in questo caso diventa quindi un driver al momento dell’acquisto.
Inoltre il tema della sostenibilità entra a pieno nella food industry che è al lavoro per migliorare l’impatto sull’ambiente della produzione di alimenti e bevande. E questo impegno è, e sarà ancora più comunicato in futuro ai consumatori grazie alle etichette. Qui le aziende possono raccontare gli sforzi messi in campo a favore della sostenibilità.
L’ascesa dell’olio di avocado.
Già si sa ma l’avocado piace e sempre più consumatori lo vogliono durante i loro pasti. Le sue proprietà infatti ad alto contenuto di acidi grassi oleici e un alto punto di fumo stanno consentendo all’avocado di diventare un ingrediente mainstream tra i prodotti confezionati. Un vero è proprio food trend che ha, per esempio, spesso sostituito l’olio di colza e di cartamo nella produzione di snack, maionese, piatti pronti e altro ancora.