L’Home Restaurant spopola ma fa anche scalpore. Questo nuovo trend consiste nel trasformare la propria casa in un vero e proprio ristorante.
La tendenza dell’Home Restaurant o dell’Home Food negli ultimi tempi sta prendendo piede in molte città italiane ma per alcuni è ancora un po’ sconosciuta. Si tratta di un’attività caratterizza per la preparazione di pranzi e cene presso il proprio domicilio in giorni dedicati e per poche persone, individuate attraverso app o piattaforme digitali e trattate come ospiti paganti.
Una cosa “insolita” ma di certo innovativa rispetto al classico ristorante ma per gli appassionati di cucina rappresenta un modo per fare della ristorazione la propria professione.
Le diverse tipologie dell’Home Restaurant:
Esistono 2 formule diverse per l’home food. La prima è quella di un evento del genere social eating. Si tratta di una cena che va organizzata per degustare tutte le specialità locali. Ma anche e soprattutto per conoscere tante persone nuove, con i padroni di casa come anfitrioni della serata. Un’iniziativa diciamo basata più sulla socialità.
La seconda tipologia è quella dedicata al tourist eating ossia cene che sono organizzate per consentire ai turisti gastronomici tra ricette e tradizioni di assaporare il vero gusto locale facendosi ospitare per cena a casa di persone comuni che si dilettano con la cucina.
Le formule di pagamento possono essere diverse. C’è, infatti, chi prevede una quota per ogni cena che può variare di volta in volta. Oppure c’è chi organizza una sorta di associazione e prevede un’iscrizione annuale o mensile per i partecipanti.
I requisiti previsti per questo genere di attività:
Secondo il MISE, chi desidera aprire un ristorante in casa deve presentare una serie di documentazioni tra cui la SCIA ovvero la dichiarazione di inizio attività. E se l’attività viene svolta in zone tutelate, deve avere un piano HACCP, impianti e strutture a norma. Vi sono inoltre anche delle limitazioni per quanto riguarda il numero dei coperti annuali che si deve attestare sui 500. Mentre il fatturato non deve superare i 5000 € annui.
L’Home Restaurant rappresenta quindi un’attività professionale vera e propria anche se svolte a casa in più totale tranquillità. Creando questa sorta di micro impresa si avrà la possibilità di pubblicizzare il proprio servizio e di gestire in modo legale e semplice i ricavi economici.