I Food Trend del futuro si dividono in 3 categorie: plant-based, glocalism e regenerative food.
Secondo il Food Report 2023 del Zukunftsinstitut di Francoforte, le riflessioni sui sistemi alimentari stimolate dalla pandemia e le difficoltà di approvvigionamento di materie prime hanno innescato dei food trend. Queste potrebbero indicare infatti la via d’uscita e dare nuovo slancio al made in Italy.
Gli studiosi tedeschi hanno individuato i tre macro trend che si stanno delineando nel settore del food. Questi indicano non solo una nuova direzione dei consumi ma anche differenti dinamiche produttive e politiche agricole.
Plant-based: in crescita il fenomeno del “veganismo”.
Un nuovo rapporto di FMI, la Food Industry Association, ha scoperto che la pandemia di COVID-19 ha aumentato l’attenzione dei consumatori su un’alimentazione sana e i prodotti a base vegetale, compresi i frutti di mare a base vegetale, sono stati tra i vincitori.
Il rapporto ha rilevato che durante la pandemia, un’alimentazione sana è diventata più diffusa. Con il 27% degli acquirenti che si concentra sugli acquisti di generi alimentari pur consapevole dell’impatto sulla salute cardiaca. Il 31% si concentra su un buon contenuto di fibre e un altro 31% si è concentrato sulla salute generale. Di conseguenza, le tendenze alimentari pratiche e realistiche sono aumentate in popolarità, compresi i prodotti a base vegetale.
Nasce la cucina glocale.
Con la parola glocalism, un neologismo creato in Giappone e poi tradotto in inglese per indicare l’approccio basato su una nuova relazione tra prodotti locali e alimenti importati. In base a tale approccio, la valutazione per decidere se importare o meno un prodotto deve essere sua disponibilità anche a livello locale.
Si può quindi parlare di una pseudo globalizzazione, in cui alla diffusione di un prodotto industriale identico in tutto il mondo si sostituisce una cooperazione mirata con produttori. Una “collaborazione” del commercio equo e solidale e con aziende agricole che utilizzano metodi di produzione sostenibili.
Regenerative Food: un approccio etico alle produzioni.
Il Regenerative food, si basa sul consumo di alimenti ottenuti da agricoltura rigenerativa. Il fulcro sono i metodi di produzione che, adattandosi alle condizioni locali, sono in grado di limitare le emissioni di gas serra e la dipendenza dai fertilizzanti sintetici.
Al tempo stesso quindi sono in grado di ricostituire e mantenere la vitalità del suolo, rendendolo fertile, con un alto contenuto di materia organica e una maggiore diversità microbica.