Il legame tra prodotti biologici e ristorazione si fa sempre più forte. A dirlo è l’indagine di Nomisma per l’Osservatorio SANA, promosso nell’ambito del programma Being Organic in EU, realizzato da FederBio e Naturland e cofinanziato dall’UE e presentata qualche giorno fa a SANA 2022. Sale il numero di ristoranti e bar italiani che scelgono ingredienti prodotti da agricoltura biologica per venire incontro a un mercato sensibile al Green. E anche nella carta dei vini 2022 compaiono sempre più etichette bio.
Mercato prodotti biologici in Italia 2022
L’analisi Nomisma sul biologico porta alla luce numeri interessanti da monitorare.
“Le vendite di biologico nel mercato italiano hanno raggiunto i 5 miliardi di euro (luglio 2021-luglio 2022), di cui quasi 4 miliardi dai consumi domestici e oltre un miliardo dai consumi fuori casa – si legge in una nota di SANA -. Sono stati proprio i consumi fuori casa a sostenere il mercato riportando una crescita del 53% rispetto all’anno precedente”.
Bene i consumi bio in Italia, dunque, che dimostrano una sensibilità crescente da parte dei consumatori verso cibo e vino green – come dimostrato anche da una analisi di Coldiretti su dati Ismea di quest’estate. Questo ha fatto sì che anche bar e ristoranti virassero verso il bio, seguendo la scia delle scelte dei consumatori. Ma non è l’unico motivo.
Quali sono i prodotti biologici più consumati dagli italiani: la situazione in bar e ristoranti
“La forte crescita dei consumi di biologico fuori casa viene confermata dalla presenza dei prodotti a marchio nelle dispense dei ristoranti e delle altre tipologie di pubblici esercizi – si legge ancora nella nota -. L’indagine di Nomisma evidenzia che quasi 8 ristoranti su 10 e 6 bar su 10 utilizzano ingredienti biologici, soprattutto latte, ortofrutta, farine e uova. Estremamente diffusa anche la presenza di vini bio nella carta dei vini dei locali. L’85% dei ristoratori e più di 7 baristi su 10 hanno affermato di proporre almeno un vino bio”.
I motivi di questo sempre più stretto rapporto tra prodotti biologici e ristorazione sono diversi. Queste, come si evince dall’analisi, le risposte dei ristoranti:
- per il 62% si tratta di una scelta etica/sostenibile
- il 51% ha dichiarato di farlo per una maggiore qualità/gusto dei prodotti biologici
- Il crescente interesse della cilentela è una ragione per il 25%
Diverso, invece, quanto detto dai bar, dove, oltre alla scelta etico/sostenibile e l’interesse della clientela, se ne inseriscono altre due. Per il 35%, infatti, il motivo di utilizzo di prodotti bio è legato al voler conferire al locale un posizionamento innovativo/distintivo. Per il 34%, invece, il desiderio di voler completare il menù/l’assortimento con una proposta salutista.
Prodotti bio e ristorazione, le sfide del futuro
Cosa manca per rendere ancora più forte e consapevole l’utilizzo di prodotti biologici nella ristorazione? Secondo l’analisi, un punto chiave è legato alla formazione.
“La prossima sfida dei ristoratori e dei baristi è la formazione – si legge nella nota – Anche se scelgono di inserire il biologico nei propri menù, un ristoratore su 4 e il 41% dei baristi ritengono di non possedere abbastanza informazioni sul metodo di produzione e sulle caratteristiche dei prodotti a marchio bio”.
“Le modalità di controllo sui prodotti biologici, i benefici del bio sul benessere degli animali e le caratteristiche di sostenibilità sono i temi su cui ristoratori e baristi ritengono di doverne sapere di più – continua la nota -. Per esempio, i baristi vorrebbero visitare i luoghi di produzione (23%) o partecipare a degustazioni proposte dai fornitori (22%), mentre i ristoratori per prima cosa preferirebbero una formazione diretta da parte dei produttori (24%)”.
Dati biologico Italia: cosa può succedere nei prossimi anni
I dati e le ricerche sembrano indicare che il biologico può essere uno dei trend agroalimentari del futuro. Negli ultimi anni è cresciuta la superficie dell’agricoltura biologica in Italia e anche l’export agroalimentare italiano biologico sta dando segnali incoraggianti. ma cosa potrebbe succedere nei prossimi anni?
“Interrogati sui trend dei prossimi anni, ristoratori e baristi si vedono concordi – conclude la nota -. Crescerà l’interesse dei clienti nel comprendere le caratteristiche degli ingredienti (lo afferma il 23% dei ristoratori e il 20% dei baristi), e aumenterà sempre di più l’attenzione nei confronti della sostenibilità. Questo perché i consumatori saranno sempre più attenti all’impatto ambientale dei prodotti che consumano”.
Per approfondire l’argomento, si può leggere la nota pubblicata nel sito di SANA.