Le novità a Sigep 2023

Riparte la 44^ edizione di Sigep 2023, il salone dedicato al mondo del food service, settore trainante ed eccellenza del Made in Italy.

E’ iniziata nei giorni scorsi la 44esima edizione di Sigep 2023, anche conosciuta a livello internazionale come “The Dolce World Expo” per il respiro internazionale che questa grandissima manifestazione riminese è venuta ad assumere nel corso degli anni. Un vero appuntamento che ha visto tantissime presenze, anche dall’estero, per un evento che si rivolge al mondo dell’ho.re.ca. e dell’out of home, due settori che sono un fiore all’occhiello e piena espressione dell’accoglienza Made in Italy.

Rappresentati in fiera i settori della pasticceria, della gelateria artigianale, del cioccolato, del caffè, della panetteria e dei prodotti da forno, ma anche tutta l’industria che sta dietro: dai prodotti e macchinari per i professionisti di settore alle tendenze proposte dal mondo della tecnologia.

settore pasticceria

Focus sulla tecnologia con AB Tech Expo e la Star-Up Area.

In contemporanea a The Dolce World Expo si svolgerà AB Tech Expo, il Salone internazionale dedicato alle tecnologie e ai prodotti per la panificazione. Questo per concedere al pubblico presente un’immersione high-tech nel mondo dell’ho.re.ca e dell’accoglienza. Sarà possibile inoltre visitare la Start-Up Area dove si entrerà in contatto con realtà e nuovi progetti innovativi dedicati al mondo del food service.

Da qualche anno anni Italian Exhibition Group, organizzatrice della manifestazione guarda con sempre maggior interesse il digitale. Per questa fiera, infatti presenta l’App TEO – The Eating Out Hub, grazie alla quale sarà possibile inoltrare richieste di appuntamento agli espositori e fissare videoconferenze conoscitive. La piattaforma digitale della Foera di Rimini consentirà inoltre ai buyer internazionali, che non possono partecipare fisicamente, di connettersi da remoto.

food service high tech

Il forte richiamo internazionale di Sigep 203

Nel corso degli anni il salone ha assunto una forte vocazione internazionale diventando un punto di riferimento per un pubblico proveniente da tutto il mondo del food service. Per questa edizione sono presenti più di 1000 espositori provenienti da 34 Paesi che occuperanno i 28 padiglioni su uno spazio espositivo di 130.000 mq di superficie espositiva.

Grazie alla collaborazione del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE si stimano 450 top buyers provenienti da 78 paesi del mondo, tra i quali India, USA, Canada, Area del Golfo, Egitto e Israele. E ancora, Francia, Germania, Spagna, Romania, Grecia, Slovenia, Gran Bretagna, Belgio, Croazia, Svizzera, Africa, Asia e Oceania.

Flavia Morelli

“Le presenze quest’anno sono assolutamente in linea con le attese, ossia di grande successo”, spiega Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food&Beverage Division di IEG.

“Sigep è la manifestazione B2B leader per tutto il modo professionale di bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, dell’out of home ecc. – ha sottolineato la manager – E’ l’appuntamento imprescindibile per scoprire le ultimissime novità, innovazioni e tendenze del food service dolce: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, arredamento, packaging e servizi. Ma anche una piazza d’incontro unica per dialogare con aziende e professionisti, per confrontarsi sugli scenari del comparto. Insomma, un’occasione di business, networking, aggiornamento professionale e condivisione da non perdere“.

tech trend

Export e le tendenze al salone del food service.

“La forza di Sigep – afferma ancora la responsabile di IEG – sta proprio nella sua capacità di promuovere significative sinergie tra le filiere che rappresenta, facendo crescere il sistema e la sua cultura, creando nuove soluzioni e occasioni d’affari durature, che ci contraddistinguono a livello mondiale”.

Tra i trend che caratterizzano il food service si parla di novità di filiera e strategie di mercato dei diversi paesi del mondo. Un alternarsi continuo di avvenimenti rilevanti e formativi, alla presenza dei i grandi maestri mondiali.

“I nuovi stili di vita delineano una sensibilità più accentuata sui temi della sostenibilità, sull’importanza dell’esperienza del consumatore che passa dalla consapevolezza di ciò che viene degustato, la sua qualità, in ambienti accoglienti e piacevoli, con forme di design accurate anche l’accessibilità e la varietà dei servizi offerti acquisisce valore. Il consumatore desidera prodotti giusti e belli, inseriti in una filiera riconoscibile. E poi tanto export per le nostre imprese e formazione per le giovani leve”. conclude Morelli.

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