Un festival per diffondere uno stile di vita Mediterraneo
Prende vita il Festival nazionale della Dieta Mediterranea. L’iniziativa presentata al Mipaaf prevede un calendario semestrale fatto di appuntamenti: dal 26 maggio a Capaccio Paestum (all’interno dell’EU Agrifood Week), al 16 novembre a Pollica nel Cilento.
Il progetto è stato presentato al Mipaaf dal Sindaco di Pollica Stefano Pisani e dalla Presidente del Future Food Institute, Sara Roversi. “Il 2022, anno in cui l’Italia presiede il network delle Comunità Emblematiche UNESCO, assume un’importanza cruciale nella diffusione dello Stile di Vita Mediterraneo e nell’ulteriore rafforzamento della leadership nella costruzione di relazioni e scambi tra le comunità rappresentative della Dieta Mediterranea e il resto della comunità internazionale”, ha dichiarato il Sindaco Stefano Pisani.
“Il Festival si fa dunque strumento di ricerca di buone pratiche e di diffusione di innovazione per il benessere dell’individuo e includerà programmi di formazione e iniziative didattiche volte a diffondere il patrimonio partendo dalla scuola per coinvolgere l’intera società civile. Azioni concrete volte ad incoraggiare stili di vita sani, valorizzandone anche gli aspetti culturali, ecologici e di inclusività sociale”, ha affermato Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute.
La dieta Mediterranea
L’obiettivo ultimo è quello di sensibilizzare e mobilitare giovani generazioni, imprese e istituzioni sui temi della Dieta Mediterranea. Una vera salvezza per la salute dell’uomo e la salute del pianeta. Che la Dieta Mediterranea sia un bagaglio di scienza e saperi tradizionali, divalori identitari generati da un territorio, e non solo modello alimentare, è ormai cosa nota. Ma per esprimere tutto il proprio potenziale in termini sociali, economici e ambientali, necessita di ulteriori e costanti azioni culturali, di promozione, disseminazione e ricerca a livello internazionale.
“Questo Festival rappresenta un importante momento di confronto e un’ulteriore occasione per far conoscere soprattutto ai più giovani il prezioso patrimonio che abbiamo e che non dobbiamo mai dare per scontato” ha sottolineato il sottosegretario (mipaaf) Centinaio. “Per il quinto anno consecutivo – ha aggiunto Centinaio – la Dieta Mediterranea si è confermata la migliore al mondo nella classifica dell’US News & World Report. A chi ci propone di mangiare insetti, carne sintetica e bere vino senza alcol diciamo che preferiamo la Dieta Mediterranea. E’ tradizione, cultura, tutela delle nostre biodiversità ed è sostenibile per il Pianeta. È la nostra miglior risposta al Nutriscore e la via da seguire per una migliore alimentazione”
Un festival Nazionale e una piattaforma sulla “Dieta Mediterranea”
In occasione dell’anno di Presidenza Italiana del Network delle Comunità Emblematiche UNESCO della Dieta Mediterranea è nata l’idea del Festival Nazionale della Dieta Mediterranea. Non solo una serie di eventi ma anche una piattaforma che vuole diffondere il patrimonio “Dieta Mediterranea”. Come? Dando parola ai protagonisti del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione.
Su questi presupposti nasce una piattaforma nazionale che coinvolga, includa e dia voce alla società italiana attraverso programmi formativi, convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora. Sarà rivolta alle scuole, ma anche alla comunità scientifica, alla società civile, agli operatori culturali ed a quelli delle filiere agroalimentari.
La realizzazione di questo ambizioso percorso è stato possibile grazie alla collaborazione organica della rete di attori pubblici e privati coinvolti con il Mipaaf e il Governo italiano, i quali con convinzione hanno fornito il supporto politico e istituzionale necessario.