Il Consorzio di Tutela Formaggio Asiago chiude il 2020 con un risultato positivo. Premiate le scelte produttive dei soci legate alla sostenibilità.
Nel 2020, sono state 1.733.824 le forme di Asiago Dop prodotte, di cui 1.427.456 ( +6,2%) di Asiago fresco e 306.368 ( +42,1%) di Asiago stagionato. L’aumento produttivo ha proposto un prodotto di altissima qualità che, con la sa origine certa e presenza costante su tutti i canali di vendita, è stato premiato da un aumento di consumi di +2,2% a volume +3,4% a valore.
“Il risultato positivo del 2020 rafforza e fortifica il nostro impegno di crescita. Punta sulle qualità distintive e uniche del formaggio Asiago Dop. Una scelta che fa del nostro formaggio un formidabile promotore di sviluppo del territorio. Portatore di un messaggio di progresso sostenibile che il consumatore riconosce ed apprezza”. ha commentato il Presidente del Consorzio Fiorenzo Rigoni.
Il nuovo disciplinare: focus sulle scelte sostenibili.
Dal 2020, il nuovo disciplinare di produzione ha dato slancio e sostegno al percorso di decisa innovazione e rafforzamento del territorio già intrapreso dal Consorzio di Tutela.
Le scelte dei soci sono state orientate a favorire un equilibrio ambientale con percorsi produttivi sostenibili. Fondati sul rispetto della biodiversità e sull’utilizzo di pratiche tradizionali di produzione.
Dal 1979 il Consorzio di Tutela del formaggio Asiago, si impegna con iniziative di tutela, di promozione, di valorizzazione e di informazione a far conoscere le specificità di questa grande produzione DOP, patrimonio importante dell’agro-alimentare nazionale.
Il 6% delle forme di Asiago Dop ha superato la frontiera italiana.
Nonostante le difficoltà legate al periodo pandemico, le scelte proibizionistiche negli Stati Uniti (aumento di dazi del 25%), e le restrizioni cinesi sul divieto delle attività di promozione per le indicazioni geografiche, i mercati esteri più interessati alla specialità veneto-trentina si confermano Usa e Australia.
In Europa, la Svizzera è diventato il primo paese per esportazioni nel 2020. Questo grazie anche alle attività del Consorzio che si impegna a promuovere la denominazione e il formaggio Asiago in Italia e all’estero.
La nuova filiera virtuosa del formaggio Asiago Dop.
Il Consorzio di tutela del Formaggio Asiago ha lanciato, insieme a: Gambero Rosso, l’associazione JRE-Jeunes Restaurateurs e la Confcommercio di Vicenza, un nuovo progetto per creare una nuova filiera virtuosa con la ristorazione. Il formaggio veneto-trentino sarà protagonista della rinnovata stagione del fuori casa proprio nel momento in cui si respira aria di ripartenza.
L’obiettivo principale di questo nuovo percorso sarà garantire trasparenza e sicurezza delle materie prime impiegate nella ristorazione. Raccontare l’importanza dell’alimentazione naturale creando reti di relazioni basate sul confronto e la reciproca conoscenza tra produttori di Asiago DOP, ristoratori e consumatori.