Decretati i vincitori per le 45 categorie in gara della XVIII edizione del concorso di Unionbirrai. A Crak Brewery, della provincia di Padova, il premio Birrificio dell’Anno. Lombardia, Piemonte e Veneto le regioni più premiate.
Le premiazioni dei vincitori del concorso Birra dell’Anno si sono svolte alla Fiera di Rimini in occasione della prima giornata di Beer&Food Attraction. Ad ospitare la premiazione della XVIII edizione di Birra dell’Anno, il concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia organizzato da Unionbirrai, è stata la Beer&Tech Arena. Presentata dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano, la cerimonia ha svelato tutte le birre vincitrici di quest’anno. Sono state 45 le categorie del concorso e il premio Birrificio dell’Anno, che è andato a Crak Brewery, birrificio della provincia di Padova.

Il birrificio Crak Brewery e i riconoscimenti lungo tutto la stivale.
Il birrificio veneto, tra i vincitori del concorso Birra dell’anno ha infatti conquistato con le sue birre vari premi, tra cui ben 3 primi posti con le birre.
- Giant Step nella categoria 14 – Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA);
- Cantina – Mansueto 2017 nella categoria 24 – Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Barley Wine, Old Ale, American Barley Wine);
- Cantina – Mansueto Riserva Whisky Barrel Aged 2019 nella categoria 34 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate.
Tanti, però, sono stati i riconoscimenti assegnati lungo tutto il Bel Paese. La regione con il maggior numero di birre premiate è stata la Lombardia con 35 premi. Regione dove di recente è stata approvata la legge regionale per la tutela della birra artigianale. Segue il Piemonte con 18 e il Veneto con 16. Alle Marche sono andati 10 premi, al Lazio 9, a Emilia Romagna e Trentino Alto Adige 8. E ancora ad Abruzzo, Toscana e Umbria 6, al Friuli Venezia Giulia 4, a Campania, Puglia e Sardegna 2, a Basilicata, Liguria e Sicilia 1.
Premiazioni e modalità del Concorso Birra dell’Anno.
A definire i premiati sono stati gli 81 giudici internazionali, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, impegnati nelle degustazioni alla cieca, che hanno selezionato le 3 birre vincitrici per tutte le categorie. Ogni premiato del concorso potrà prendere parte al progetto BdA on tour, gli eventi che portano nei locali d’Italia le birre vincitrici con la volontà di promuovere e valorizzare le birre artigianali italiane.
Il 2023 è considerato un anno record per BdA con 2227 birre iscritte al concorso da 305 produttori. “Con grande soddisfazione la XVIII edizione di Birra dell’Anno ha confermato la grande fiducia dei produttori nei confronti del concorso. – ha sottolineato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai – Da parte nostra siamo orgogliosi di aver contribuito alla visibilità e valorizzazione della birra artigianale italiana, dando ancora una volta importante dimostrazione di come l’identità brassicola del nostro Paese sia sempre più matura e definita”.

Unionbirrai e le iniziative a Beer&Food Attraction 2023.
Oltre alla premiazione di Birra dell’Anno, Beer&Food Attraction è stata sede anche di alcuni appuntamenti culturali organizzati da Unionbirrai. Lunedì 20 e martedì 21 febbraio, a partire dalle ore 10:30 nella sala Tiglio/Noce, si è svolta la “Italian Craft Beer Conference powered by Unionbirrai”. Si tratta dell’ innovativo programma di seminari e talk organizzata in collaborazione con IEG Expo, che si pone l’obiettivo di creare un importante momento di approfondimento sulle tecniche di produzione birraria.
Focus su nuove tecnologie, materie prime, strumentazioni e analisi delle tendenze del mercato della birra artigianale italiana, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera. Lunedì 20 alle ore 14:00 nella sala Tiglio/Noce si è svolto invece il convegno “Birra Artigianale Italiana: imprese produttive e tendenze produttive” a cura del professor Silvio Menghini, Responsabile Scientifico Osservatorio Birre Artigianali – DAGRI – Università di Firenze. Martedì 21 febbraio alle 11:45 nella sala Tiglio, invece, il talk dedicato alla “Birra Intra Moenia – Autoproduzione delle materie prime e intese di filiera”. Infine, sono stati dedicati due momenti all’analisi sensoriale applicata all’abbinamento cibo/birra a cura degli Unionbirrai Beer Taster in collaborazione con Cast Alimenti.