Aperte le iscrizioni al concorso del 2023 per la migliore Birra dell’Anno.
Unionbirrai si prepara a premiare le migliori birre artigianali e incoronare il miglior birrificio artigianale d’Italia per il 2023 lanciando la XVIII edizione di Birra dell’Anno, concorso che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le birre artigianali italiane.

L’edizione 2023 di Birra dell’Anno.
Per l’edizione 2023 il concorso torna a Rimini, sede storica di Birra dell’Anno, che ospiterà prima i tavoli di giuria, composti come sempre da esperti degustatori italiani e stranieri che con gli assaggi alla cieca definiranno le diverse classifiche. La premiazione avverrà presso Rimini Fiera all’interno della manifestazione “Beer&Food Attraction”, domenica 19 febbraio 2023 alle ore 14.
Queste le scelte definite dalla partnership siglata tra Italian Exhibition Group e Unionbirrai, che prevede, inoltre, un accordo che lega per 5 edizioni IEG e dall’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti in occasione di “Beer&Food Attraction”. Durante la fiera sarà presentato un innovativo programma di seminari organizzati in collaborazione, che traccerà le nuove prospettive e i trend del mercato, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera.

Le categorie del concorso dedicato alle birre artigianali italiane.
Resta invariato il numero delle categorie di concorso. Saranno infatti quarantacinque, come anche la modalità di assegnazione del premio speciale “Birrificio dell’Anno”, che andrà al produttore che avrà ottenuto con le sue birre il punteggio più alto con i tre migliori piazzamenti in differenti categorie.
“Ci aspettiamo un’edizione importante, che dia continuità alla lunga storia di Birra dell’Anno. – ha commentato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai – Nella precedente edizione di Birra dell’Anno i birrifici italiani hanno dato prova di grandi capacità, tanto che i giudici erano tutti d’accordo sul livello medio molto elevato delle birre in concorso. Sono certo che anche per la XVIII edizione le birre artigianali italiane sapranno stupire i giudici internazionali”.