Toscana: dopo il vino spopola la birra artigianale

Il fenomeno della birra artigianale cresce anche in Toscana. I dati dell’Osservatorio nazionale dimostrano una crescita esponenziale.

Dal 2010, la birra artigianale è entrata a far parte dei prodotti agricoli. Da questo trend, i birrifici agricoli in Italia si sono diffusi con particolare intensità, aumentando del 200% in soli sei anni. Basti pensare che sono passati dalle 86 unità del 2015 alle 264 del 2021.

E tra le tanti regioni italiane anche in Toscana la crescita è stata significativa. Nello stesso periodo siamo passati da 6 agribirrifici con 7 addetti, a 20 agribirrifici con 48 addetti. Questo è quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio nazionale sulle birre artigianali (ObiArt) del dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali (Dagri). Saranno presto presentati nel corso dell’incontro sul progetto “Qualibirre” in programma il prossimo 18 novembre 2021 presso Villa Montepaldi a San Casciano in Val di Pesa.

Birre artigianali

La progressiva diversificazione della produzione per molte aziende agricole.

Un’espansione costante, un processo che non si è interrotto neppure in tempi di pandemia. Questo ha fatto si che molti birrifici per fronteggiare il periodo si siano dovuti riorganizzare a livello gestionale e strutturale, rivedendo perfino il proprio assetto produttivo. A livello nazionale e locale, molte realtà della filiera brassicola mostrano di voler accettare la nuova sfida. C’è una importante propensione positiva a rispondere alla domanda crescente dei consumatori di birra artigianale, sempre più orientati a un prodotto di qualità e territoriale. 

E’ bene sottolineare che nei sei anni presi in considerazione dall’ultimo report del 2015, i birrifici in Italia sono raddoppiati. Dai ai 649 del 2015 si è passati a 1.253 del 2021. Questo ha incrementato le opportunità lavorative per gli addetti al lavoro vedendo una crescita del 30,7% (7.893 contro i 10.315). 

Birra artigianale: fenomeno in crescita

“La produzione e domanda delle birre artigianali agricole, nella generalizzata crescita dell’intero movimento brassicolo artigianale, sta assumendo connotazioni oltremodo interessanti – spiega il professor Silvio Menghini, che guida l’Osservatorio ObiArt. E’ altresì degno di nota osservare come tale fenomeno stia conquistando anche territori, ad esempio quello toscano, per tradizione fortemente legati al vino, testimoniando come le imprese abbiano ben compreso l’importanza di diversificarsi”.

Piano strategico regionale toscano “Qualibirre”:

Un’occasione di incontro quello di Qualibirre. Si tratta di un progetto che si pone come obiettivo generale quello di elevare le competenze tecniche ed economiche degli imprenditori impegnati nella produzione di birre agricole. Questo sarà possibile attraverso la definizione di un protocollo operativo e il trasferimento ai birrifici artigianali delle conoscenze relative alle caratteristiche microbiologiche. Con focus dedicati a fornire gli strumenti necessari ad innovare il processo di produzione, conservazione e marketing.

Craft Beer, Made in Italy

Oltre a vari birrifici, prenderanno parte all’evento Food Micro Team – lo spin off accademico dell’Università degli Studi di Firenze che si occupa di classificare i vari ceppi microbici autoctoni, e Dream Italia, la società che contribuisce allo sviluppo rurale sostenibile.

Questo per la regione Toscana rappresenta un’occasione davvero nuova. Si tratta di un nuovo modo di valorizzare l’eccellenza del territorio attraverso un prodotto che si sta facendo strada sempre di più. Un rilancio anche per il turismo brassicolo locale che vedrà come protagonisti birrifici artigianali toscani, anche agricoli.

Related Posts

Ultimi Articoli