Uno studio di Assobirra rileva le tendenze birra dei vacanzieri italiani amanti del mondo brassicolo.
Anche quest’anno si prospetta un’estate interessante per i beer lover italiani che non smetteranno mai di sorprenderci. Sempre più consapevoli rispetto a ciò che consumano ora sono orientati verso un turismo enogastronomico nel quale la birra è protagonista. A testimoniarlo i dati: 6 amanti della birra su 10 manifestano un forte interesse per vacanze alla scoperta di eventi a tema birra e oltre 8 su 10 vorrebbero un evento ricorrente e celebrativo della “bionda più amata”.
Parola di AssoBirra che ha pubblica i risultati della ricerca condotta da BVA Doxa per il proprio Centro Informazione Birra (CIB). L’istantanea che con cadenza periodica accende i riflettori sui cambiamenti in atto nel mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera birraria e della stessa AssoBirra.
L’interesse a scoprire e approfondire la cultura birraria italiana.
Le vacanze degli amanti della birra italiani saranno tutte diverse. Quasi la metà degli intervistati da BVA Doxa per AssoBirra passerà le proprie vacanze in una regione italiana, mentre solo il 7% si recherà all’estero. C’è chi ha optato per vacanze tranquille a casa con qualche gita fuori porta. E ancora: per il 37% degli intervistati la vacanza preferita è quella a contatto con la natura. C’è di fondo anche chi sceglie una meta per andare alla ricerca del buon cibo abbinato al buon bere (19%).
Il 60% degli intervistati manifesta un forte interesse per una vacanza alla scoperta di eventi a tema birra completi di degustazione. Ben l’88% vorrebbe che in Italia ci fosse un evento celebrativo della birra tale da diventare una tradizione. Il 70% degli appassionati invece mostra molto interesse anche per eventi a tema birra più locali. E spera che possano avere una cadenza più frequente, anche durante la stagione autunnale ed invernale.
Tra le tendenze birra c’è il Beer Pairing: il 43% dichiara di preferirla abbinata al cibo.
Un connubio capace di esaltare i sapori di entrambi. A guidare l’incremento, l’arrivo dell’estate e l’allentamento delle misure restrittive. Si trova spazio a un generale desiderio di tornare a vivere momenti di socialità. Essi consentono ai punti di consumo del canale Ho.Re.Ca. di ricominciare a lavorare nel modo corretto.
Inoltre, secondo i dati della ricerca BVA Doxa per AssoBirra, quando il beer lover è in vacanza e in condizioni di totale ozio e relax consuma birra mediamente 4 volte a settimana e, a riprova di un crescente interesse per il gusto.
Il settore birrario, al pari di quello vitivinicolo e agroalimentare in generale, può dare un impulso concreto a un turismo esperienziale.
Antonio Barreca, Direttore Generale di Federturismo, che, ospite del CIB, ha commentato:
“La scoperta delle produzioni locali e la visita ai birrifici costituiscono sempre più motivo del viaggio: un turista su 4 sceglie l’Italia mosso dalla curiosità di degustare i prodotti locali e scoprire i luoghi di produzione. Non solo il vino, ma anche la birra sono vissute sempre più come esperienze da condividere attraverso le quali entrare in contatto con un luogo in modo più immediato. Il turismo alimenta una catena del valore lunghissima ed è attivatore di molte altre filiere, tra le quali quella agroalimentare. La sinergia tra turismo e agroalimentare è un importante fattore di crescita economica per il Paese ed è un motore per il rilancio e la valorizzazione dell’Italia tanto più ora che con la pandemia le scelte di viaggio sono determinate dai cambiamenti delle abitudini sempre più legate al territorio e alla tradizione locale”.