Report Consorzio Birra Italiana: settore della craft beer è in stallo

Dopo un boom iniziale, la craft beer del Bel Paese si è fermata del 3% del totale di produzione. I dati del report del Consorzio Birra Italiana.

Il Consorzio della Birra Italiana in un report mette in luce numeri e dati sul settore, evidenziando una preoccupante situazione di stallo. Secondo l’indagine, infatti, la craft beer italiana è bloccata sulla soglia del 3% del totale produzione.

Secondo i dati del Consorzio della Birra Italiana oggi in Italia sono attive 1.085 unità produttive artigianali, cioè birrifici e brewpub: in ogni provincia è presente almeno un produttore. In 28 anni hanno cessato l’attività 251 unità produttive, per un tasso di mortalità d’impresa vicino al 19%, leggermente sotto a quello di altri settori produttivi.

craft beer italia
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I dati di settore delle Craft Beer.

Il boom della birra artigianale sembra aver avuto un impatto importante sul mercato generale della birra, spingendolo verso numeri mai sperimentati in precedenza. Ma il dato più deprimente è quello che riguarda la quota mercato della birra artigianale: che dal 2015 a oggi oscilla in una stretto range tra il 3 e il 3,5%, sostanzialmente statico. Eppure, il movimento della birra artigianale è stato positivo per tutti, ha concluso Schizzerotto, direttore del Consorzio: “Ha portato grande innovazione, perché ha fatto parlare di qualità oltre che di prezzo, sia ai distributori che ai consumatori: di territorio, di torbidità, di stili”.

birra artigianale
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I commenti dei professionisti di settore:

Un esperto come Teo Musso, patron del microbirrificio agricolo Baladin, nel 2005 era convinto che la birra artigianale italiana avrebbe raggiunto il 10% del mercato: se non ci è riuscita, dice oggi, è solo colpa dei suoi protagonisti. Secondo Davide Daturi, già general manager di Dibevit-gruppo Heineken, i microbirrifici italiani sono concentrati sul prodotto ma trascurano la parte commerciale: non ascoltano i consumatori, non cercano fidelizzazione e ampiamento del bacino, snobbano la grande distribuzione.

Per Stefano Baldan, patron di Brewrise, ci sarebbero tutti gli elementi per crescere molto, perché c’è una massa di consumatori ben predisposti alla birra artigianale: per farlo, però, bisogna essere uniti, aspetto che è spesso assente.

 

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