Nel 2020 con oltre 2 miliardi € i Paesi di Bassi si aggiudicano il primato come il più grande esportatore di birra nell’Unione Europea.
L’anno scorso i Paesi Bassi hanno esportato birra per oltre 2 miliardi di euro principalmente negli Stati Unioni di cui 121 milioni di euro riguardavano la birra analcolica.
I Paesi Bassi esportano circa il 50% della produzione birraria del Paese. A livello globale sono persino il secondo esportatore di birra, dopo il Messico.
Lo riporta Statistics Netherlands (CBS). In ogni anno di questo secolo, i Paesi Bassi sono stati il primo esportatore di birra alcolica nell’UE, ma il divario tra Paesi Bassi e Belgio si sta riducendo. Il valore delle esportazioni di birra olandesi è stato del 75% superiore rispetto al 2000, mentre il valore delle esportazioni belghe è aumentato di quasi cinque volte nel periodo 2000-2020. Germania e Francia sono il terzo e il quarto maggiore esportatore di birra alcolica nell’UE.
La produzione di birra nei Paesi Bassi e il Belgio in seconda posizione.
La produzione di birra nei Paesi Bassi risale al Medioevo. Heineken, il birrificio più famoso del paese, ha la più grande quota di mercato del paese, con 605 birrifici autorizzati che operano nei Paesi Bassi nel 2020. In tutto il mondo, c’è un paese che esporta volumi maggiori di birra alcolica rispetto ai Paesi Bassi, vale a dire il Messico. (grazie anche alla birra Corona, venduta in tutto il mondo ma prodotta esclusivamente in Messico). Le esportazioni di birra messicana sono salite alle stelle in particolare negli ultimi quattro anni; il paese attualmente esporta il doppio di birra rispetto ai Paesi Bassi. Il primato nell’esportazione è confermato anche per le birre analcoliche con 121 milioni di euro esportati.
I Paesi Bassi sono il più grande esportatore di birra nell’UE dal 2000, ma la differenza con il Belgio sta diventando sempre più piccola. Mentre il Belgio era ancora in fondo alla lista degli esportatori di birra all’inizio di questo secolo, ora il paese si sta sfregando contro di noi.
Le esportazioni di birra dai nostri vicini meridionali sono quintuplicate negli ultimi vent’anni a 1,8 miliardi di euro, mentre il nostro valore delle esportazioni è cresciuto solo del 75% in quel periodo. Germania e Francia completano le prime quattro.
L’esportazione della birra analcolica e gli Stati Uniti che importano la maggior parte della birra olandese.
I Paesi Bassi sono anche il più grande esportatore di birra analcolica dal 2019, dopo aver soppiantato la Germania da quel luogo. L’anno scorso abbiamo esportato birra analcolica per 121 milioni di euro, rispetto agli 80 milioni di euro della Germania.
In tutto il mondo, il Messico è il più grande esportatore di birra, ma ciò è dovuto principalmente al fatto che il paese ha gli Stati Uniti come principale cliente. Il 71% della birra importata dagli americani proviene dal vicino Messico, il 14% dai Paesi Bassi e il 6% dal Belgio.
Ma gli Stati Uniti sono anche l’acquirente più importante per il nostro Paese: lì va il 37 per cento delle esportazioni olandesi. Seguono la Francia con il 10% e il Regno Unito con il 5%. Il Belgio difficilmente importa birra olandese, ma esporta molta birra nel nostro paese. I Paesi Bassi sono il secondo cliente del Belgio. Della nostra birra analcolica, il 42% va negli Stati Uniti, l’8% nel Regno Unito e il 7% in Canada. La Germania esporta il 19% di birra analcolica negli Stati Uniti e il 18% nel Regno Unito.