Le Marche puntano sul turismo della birra

La regione Marche lancia un piano di promozione e valorizzazione 2021 del comparto brassicolo. L’iniziativa “ Strade della birra ” si pone come obiettivo quello di alimentare la conoscenza del settore e a dare un impulso ad un turismo legato a un consumo consapevole.

L’iniziativa “Strade della Birra”

Dalla collaborazione tra Associazione Nazionale Città della Birra e l’Associazione ” Marche di birra“, con il contributo della regione Marche è nato il progetto “ Strade della Birra della Regione Marche” . Uno strumento per la valorizzazione dei territori a vocazione brassicola aderenti al network, caratterizzati dalla presenza di birrifici artigianali, agricoli, brew pub ma anche con attrattive significative nel panorama culturale e storico.

Nata nel 2015 l’Associazione Nazionale della Città della Birra rappresenta il movimento nazionale dei comuni italiani che ospitano nel proprio territorio i birrifici. L’idea è quella di creare una filiera turistica legata alla birra, per la valorizzazione e la scoperta dei luoghi. A Marche di birra invece aderiscono 21 birrifici della regione. L’organizzazione punta a rafforzare l’identità della birra marchigiana realizzando eventi ed attività di promozione a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Pronte le linee guida regionali per sostenere la produzione artigianale e agricola marchigiana

Rafforzando l’esperienza maturata, nel 2019, con l’iniziativa le “Strade della birra”, le Marche puntano ora a valorizzare il proprio territorio. La commissione consiliare dovrà fornire il proprio parere sulle indicazioni individuate dalla Giunta regionale, tramite le quali selezionare il soggetto attuatore che beneficerà dei contributi per realizzare gli interventi previsti, con copertura della spesa ammissibile al 100%.

“Le linee progettuali che si propongono hanno l’obiettivo di valorizzare il turismo della birra per offrire ai visitatori una porta di accesso diffusa sul territorio”. evidenzia l’assessore all’Agricoltura Mirco Carloni. “Il prodotto birra diventa un veicolo per conoscere la vasta gamma di offerte turistiche, soprattutto legate all’ambiente. I birrifici e tutta la rete delle attività coinvolte nel territorio, tra ristiranti e locali, diventano degli innovativi hub per l’intero territorio regionale, anche in vista dell’auspicata ripresa economica post Covid-19”.

Il soggetto selezionato dovrà presentare un progetto sulla base degli indirizzi forniti dal bando:

  • attuare il registro regionale dei birrifici
  • rivisitare la mappa regionale
  • valorizzare il “Passaporto per gli aloturisti”
  • differenziare le attività
  • creare un portale e un app dedicata
  • mantenere attive le collaborazioni già consolidate
Birra artigianale

Quinta regione italiana per la produzione di orzo. Oggi le Marche contano la presenza di circa 40 birrifici agricoli ed artigianali che producono oltre 300 tipi di birra. Le Marche sono una delle regioni d’Italia centrale con la più alta concentrazione di micro birrifici, a testimonianza della vitalità del comparto sul quale la regione sta investendo le proprie risorse. Il mercato della birra registra continue crescite di produzione e consumi pari a 3,4% d’incremento e 33,6 litri pro capite (dati 2018). La birra è apprezzata dal 77% degli italiani.

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