I dati di BarthHaas offrono una panoramica del volume di produzione della birra in diversi paesi del mondo, individuando i 5 maggiori produttori.
Sebbene le cifre del 2021 debbano ancora essere pubblicate, i dati del 2020 offrono una buona indicazione sui maggiori produttori mondiali della birra.
Comprensibilmente, la produzione in alcuni paesi è diminuita a causa della pandemia di Covid-19, causando una significativa interruzione delle forniture di manodopera e dei materiali. Tuttavia, con la carenza di CO2 e in particolare di orzo ( quest’ultimo aggravato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin ), si può prevedere che il 2022 sarà un anno penalizzato per la produzione di birra.
Più della metà della birra prodotta in tutto il mondo è prodotta in: Cina, USA, Brasile, Messico, Germania. Seguono le produzioni di Russia, Giappone, Vietnam, Polonia, Spagna. Ma vediamo nel dettaglio le prime cinque.
Cina – 341.110.000 ettolitri
In cima alla classifica si piazza la Cina considerata il numero uno quando si tratta di produzione di birra. Snow Breweries, Tsingtao Brewery Group e Yanking sono responsabili rispettivamente di 106,9, 80 e 35,3 milioni di hl, quasi due terzi dell’importo totale del paese. Questi tre gruppi hanno prodotto circa il 12,2% della birra mondiale nel 2020. Inoltre il mercato cinese della birra è esploso nel corso degli anni. Secondo Statista, i ricavi del settore della birra in Cina raggiungeranno i 110.956 milioni di dollari nel 2021. Inoltre, le previsioni indicano che il mercato cinese della birra crescerà annualmente del 5,81% tra il 2021-2025 (CAGR).
Usa – 211.166.000 hl
La birra negli Stati Uniti è prodotta da oltre 7.000 birrifici, che variano in dimensioni da giganti del settore a microbirrifici. Gli Stati Uniti hanno prodotto 196 milioni di barili di birra nel 2012 e consumano circa 110 litri di birra pro capite ogni anno. Il rapporto sul luppolo dell’anno scorso di BarthHaas suggerisce che la superficie dedicata alla sua coltivazione sia in aumento negli Stati Uniti, con altri 791 ettari aggiunti in un periodo di 12 mesi.
Brasile – 151.900.000 hl
Anche la produzione di birra del Brasile è impressionante. Con una crescita di 7,1 milioni di ettolitri rispetto al livello del 2019, c’è solo un’azienda brasiliana tra i primi 40 maggiori produttori di birra del mondo: Grupo Petrópolis al numero 11. Marchi come Itaipava, Lokal Bier e Cerveja Petra potrebbero non essere riconoscibili dai consumatori internazionali, ma il mercato interno è enorme. L’ IWSR rileva inoltre che la resilienza dei produttori di birra brasiliani può essere attribuita a un “perno riuscito verso il digitale e il DTC (direct-to-consumer)”.
Messico – 126.900.000 hl
Come il Brasile, anche il Messico ha assistito a una crescita dal 2019. Grupo Modelo, di proprietà di AB InBev, produce, il conosciuto marchio Corona, tutt’oggi birra ancora molto performante. Per inciso, AB InBev produce un quarto di tutta la birra del mondo.
Germania – 87.027.000 hl
Il paese che ha dato al mondo l’Oktoberfest e il termine “lager” ha probabilmente definito la birra globale e la cultura della birra più di qualsiasi altra nazione. L’associazione Brewers of Europe mostra inoltre che la Germania è di gran lunga uno dei paesi con i maggiori bevitori di birra in Europa, consumando un totale di 78.706.000 hl nel 2020.