Quante curiosità sulla birra conosci?
La birra è una delle bevande preferite dagli italiani, in cima alla lista dei desideri quando si parla di convivialità e cene con gli amici – almeno secondo un recente studio di AstraRicerche per Birra Moretti. In tanti la amano, ma quanti davvero la conoscono a fondo? Oggi, abbiamo raccolto 5 curiosità sulla birra che spaziano tra gli argomenti più diversi, dal colore ai Paesi di produzione. Mettiti alla prova e scopri il tuo livello di conoscenza sulla bevanda al luppolo più famosa che c’è.
1 Quante tipologie di birra esistono?
Rispondere a questa domanda con un numero preciso è quasi impossibile. Al mondo, infatti, esistono tantissime tipologie di birra che si differenziano per colore, stili, metodi di produzione ecc. Una delle risposte più comuni a chi si chiede come si possono classificare le birre è secondo il metodo di produzione. Seguendo tale sistema, infatti, troveremo le birre a bassa fermentazione, birre ad alta fermentazione e birre a fermentazione spontanea.
Tra le tipologie di birre ad alta fermentazione ci sono, ad esempio, le Blanche, le Weiss e le birre britanniche Ale. Le birre a fermentazione spontanea sono quelle caratterizzate da forte acidità, una qualità che deriva loro dall’azione di microorganismi come batteri lattici e lieviti selvatici. Che tipo di birra è la Lager, invece? Questa rientra tra le birre a bassa fermentazione, fresche e dissetanti.
Esistono poi tipi di birre particolari, che è difficile far rientrare in una categoria specifica. Qualche esempio? La birra alla canapa o quella alle foglie di ulivo. In giro per il mondo ce ne sono davvero tante. Lo scopo di un vero beerlovers? Assaggiarne il più possibile!
2 Curiosità sulla birra: da cosa è dovuto il colore della birra?
Perché la birra è gialla? E cosa cambia da birra rossa a bionda per ottenere una gamma di colori così ampia? Prevalentemente, i colori della birra sono legati al grado di tostatura del malto. Ma anche al suo tempo di essicazione. Avremo una birra chiara se il malto verrà tostato a temperature più basse (intorno agli 80°). Salendo fino ai 150° e oltre avremo, invece, birre ambrate e infine birre scure e speciali.
Esistono delle scale per definire il colore della birra. Tra le più utilizzate oggi c’è la scala Lovibond, che va da un giallo paglierino chiaro fino al marrone scuro/nero.
Non possono mancare birre dai colori strani. In Francia, ad esempio, si produce birra blu. L’ingrediente segreto? Un’alga verde-blu che conferisce al prodotto questa speciale sfumatura. Ad Edimburgo, invece, in occasione di San Patrizio, è stata lanciata la birra verde. E tu, quale proveresti tra queste?
3 Le feste della birra più famose
Si parla di feste della birra e subito vengono in mente le immagini dell’Oktoberfest a Monaco di Baviera, forse l’evento sulla birra più famoso almeno in Europa. Ma non è di certo l’unico. Nel Vecchio Continente, ad esempio, molte grandi città hanno la loro festa della birra, da Londra a Copenaghen, passando per Bruxelles.
Altra curiosità sulla birra: e per quanto riguarda le ricorrenze? Il primo venerdì d’agosto è la Giornata internazionale della Birra, istituita nel 2007. Da poco, invece, si è festeggiata la Giornata nazionale della Birra Artigianale 2022. La data? Il 23 giugno.
4 In quale paese si produce più birra?
Qual è il Paese che produce più birra? La risposta, per alcuni, può non essere così scontata. Non si tratta, infatti, di Paesi del nord Europa, come Belgio, Germania o Paesi Bassi, dove la tradizione della birra è antica e profondamente radicata nel territorio. A livello mondiale, in cima alla lista dei maggiori produttori di birra, c’è la Cina.
I dati arrivano da BartHaas e fanno riferimento al 2020. Per il 2021 e 2022 le cose potrebbero cambiare, sia a causa della Pandemia che – spiegano – la carenza di CO2 e orzo legato alla guerra in Ucraina. Nella classifica di produttori di birra nel mondo ci sono poi gli USA, il Brasile, il messico e infine la Germania.
5 Quali sono le birre più bevute in Italia?
Tra le birre più famose in italia ci sono anche e soprattutto marchi nazionali. Lo rivela un report Tiendeo che sottolinea come gli abitanti del Belpaese siano in linea generale molto patriottici quando si parla di bevanda al luppolo. Ai primi posti Peroni, Moretti e Ichnusa (brand appartenenti a multinazionali). Seguono le birre olandesi e le tedesche. Grande attenzione anche verso le birre artigianali, apprezzate per la loro unicità e per l’attenzione al prodotto che vi è dietro.