Consorzio Birra Italiano: calo produzione -34%, ed aumento dei costi

Per il Consorzio Birra Italiano è allarme sia per il caro energia che la mancanza di materie prime. La produzione subirà un calo del -34%.

Secondo il Consorzio Birra Italiano i birrifici artigianali si trovano in grave difficoltà. Nello specifico vi è un rischio con il crollo del 34% del raccolto 2022 dell’orzo per il malto rispetto all’ultimo anno a causa di eventi meteo estremi. Questo ha mandato in crisi la filiera brassicola, settore molto importante per la produzione del Made in Italy. Nel frattempo anche i costi dell’energia sono aumentati del 180% a causa della guerra in Ucraina.

“Il caro energia e la mancanza di materie prime, compresa l’anidride carbonica, si fanno sentire lungo tutta la filiera”  spiega il Consorzio insieme allaumento di costi per imballaggi, bancali, contenitori di plastica, vetro, metallo, etichette e tappi”.

birra artigianale
birra artigianale

Sostenere i produttori di birra artigianale.

Uno scenario non facile ma dove l’ Associazione si muove con tenacia per sostenere i produttori di birra artigianale con la stabilizzazione del taglio delle accise per non mettere a rischio un’intera filiera di alta qualità del Made in Italy.

“La filiera della birra artigianale italiana conta infatti 1085 attività produttive in tutto il territorio nazionale che, dal campo alla tavola, danno lavoro a circa 93.000 addetti, per una bevanda i cui consumi sono destinati quest’anno a superare il record storico di oltre 35 litri pro capite per un totale”  spiega il Consorzio di 2 miliardi di litrgenerando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.

produzione birra artigianale
produzione birra artigianale

La Craft Beer nel panorama italiano.

“La scelta della birra come bevanda  continua il Consorzio  è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari. Si parla di birra aromatizzata alla canapa a quelle affumicate con le castagne, a quella senza glutine al riso. E ancora con la zucca, foglie d’olivo o arance, con le scorze di bergamotto. Ma anche da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra prodotta con il pane e il grano saraceno. Sono tante tante le tendenze nello scenario del Bel Paese che vedono si molte nuove realtà produttive ma che in contemporanea devo fare i conti con un periodo non troppo florido.

 

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