Il connubio tra birra e cibo è sempre più apprezzato dagli italiani

Dall’indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra è emerso che sempre più italiani favoriscono l’accoppiamento birra e cibo.

Il connubio tra birra e cibo è sempre più apprezzato dagli italiani che si trovano pronti a sperimentare abbinamenti anche inediti. Si parla di una tendenza in linea con le abitudini alimentari secondo cui cibo e bevande sono un piacere fondamentale e l’attenzione alla sfera dell’alimentazione, senza rinunciare al gusto, è centrale. In sintesi è ciò che emerge dall’analisi condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra di Asso Birra.

birra apprezzata dagli italiani
birra apprezzata dagli italiani

Largo alle sperimentazioni:

L’88% dei beer lover intervistati parla delle proprie preferenze riguardo al food&beverage con coetanei e amici, scambiandosi anche suggerimenti e consigli su nuovi possibili assaggi (84%). All’81% degli intervistati, infatti, piace provare nuovi cibi insieme a bevan come la birra. Un dato comune è rivolto verso la voglia di cimentarsi in una nuova concezione del cosiddetto beer pairing. Nel dettaglio, le preferenze a tavola degli intervistati convergono sulla classica accoppiata pizza e birra (90%), seguita dall’accostamento con hamburger (59%), taglieri per la degustazione di salumi e formaggio (47%), carne o pesce (37%), primi piatti (27%) e cibi healthy come insalatone, bowl e verdure (20%).

pizza e birra
pizza e birra

L’indagine BVA Doxa per AssoBirra ha voluto, inoltre, tracciare il profilo del consumatore di birra.

I consumatori rivolti a questo nuovo trend tra birra e cibo sono i giovani. Il primo driver di scelta della birra è legato al mondo ricco di grande varietà, con tante tipologie e birre speciali da scoprire (32%). Seguono preferenze legate al sapore inconfondibile (31%), al rapporto qualità-prezzo (32%), alla gradazione alcolica (21%) e ai formati che ne consentono un consumo moderato (20%). La generazione Z è quella più attenta a un’alimentazione equilibrata e anche sensibile ai profili di sostenibilità. Infatti, la maggior parte dei rappresentanti della Gen Z intervistati da BVA Doxa è completamente d’accordo con le seguenti affermazioni:

  • scelgo prodotti di aziende attente alla salvaguardia del pianeta (80%), e
  • bevande e cibi la cui tracciabilità è nota (75%),
  • la cui produzione è sostenibile (80%),
  • così come lo è il packaging (77%).

Andrea Bagnolini, Direttore di Assobirra commenta: “Come dimostrano le evidenze del CIB, negli anni, la birra ha fatto breccia nel cuore delle generazioni più giovani, confermandosi una bevanda che non ha età o distinzioni di genere. La grande attenzione della Gen Z verso la sostenibilità a 360 gradi rappresenta un forte stimolo a proseguire nel necessario percorso verso la transizione ecologica, pilastro della strategia associativa di AssoBirra”.

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