Boom vendite di birre analcoliche durante il Dry January

Durante il Dry January spopolano le birre analcoliche. Le vendite per la British Beer & Pub Association si aggirano intorno ai 7,8 milioni.

Il Dry January, ovvero il mese detox per disintossicare mente e corpo ha visto crescere enormemente vendite di birre analcoliche. Secondo l’organizzazione britannica Alcohol Change, infatti, nel Regno Unito quasi 8 milioni di adulti hanno deciso di partecipare a questa iniziativa. Una ricerca invece condotta dalla British Beer & Pub Association (BBPA), ha stimato che nel corso del mese di gennaio dovrebbero essere vendute 7,8 milioni di birra analcolica.

La Bbpa nota infatti che la birra light sarà acquistata soprattutto nei supermercati e così invita i beer lovers a supportare anche però i pub locali. Dopo la batosta tra Natale e Capodanno con 37 milioni di pinte in meno servite, i locali hanno bisogno di recuperare.

Birra Analcolica

Il fenomeno Low Alcol fa tendenza anche nel mondo brassicolo.

Il mondo sta diventano sempre più analcolico. Sono sempre più i brands che decidono di cimentarsi in questa sfida. Propongono sul mercato prodotti low alcol e analcolici tanto da fare tendenza. Ma superate le prime diffidenze, secondo gli ultimi dati le birre senza alcol contano un giro d’affari globale di oltre 9 miliardi di dollari. La previsione di crescita del 7,5% annuo fino al 2026.

Mentre il mondo dell’artigianale per ora guarda alle session beer. Decine di birrifici nostrani offrono proposte che non superano i 4 gradi alcolici e non ha quasi nulla da invidiare alle pinte con più gradi alcolici.

Un’analisi dell’anno scorso di Global Market Insights aveva stimato per il mercato mondiale delle birre alcol free un valore superiore ai 9,5 miliardi di dollari e una previsione di crescita del 7,5% annuo almeno fino al 2026.

Birra Low alcol

Perché piace la birra analcolica?

La birra analcolica è una birra con contenuto alcolico fino allo 0% ed è prodotta principalmente mediante il processo di dealcolizzazione. La legge italiana definisce come analcolica una birra con una gradazione inferiore agli 1,2% vol. La crescente adozione di uno stile di vita più sano insieme alla crescente consapevolezza dei benefici delle bevande analcoliche, sta aumentando la domanda di prodotti in tutto il mondo.

I consumatori sono diventati più consapevoli degli effetti negativi dell’eccessivo consumo di zuccheri e calorie e si stanno concentrando su stili di vita più healty. Una vasta gamma di nuovi sapori e gusti diversi conquistano l’ attenzione di un nuovo pubblico fatto di giovani, della popolazione adulta e delle donne.

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