AB InBev 1° trimestre 2023: crescita dei volumi di birra (+0.9%) ricavi in aumento del +13,2%

Lo slancio commerciale di AB InBev, è proseguito nel primo trimestre 2023, con una crescita dei ricavi del 13,2%.

AB InBev continua a guidare e far crescere il settore della birra, con una crescita dei volumi su larga scala e dei ricavi nei mercati in cui è presente. La digitalizzazione e monetizzazione del proprio ecosistema sta portando AB InBev più vicina che mai ai clienti e consumatori. La società, inoltre, continua a ottimizzare il business con un’attenzione incessante all’allocazione mirata delle risorse e all’efficienza quotidiana.

birra crescita in Italia

Il mercato della birra in Italia e in Europa.

In Europa, i volumi sono cresciuti a bassa cifra singola. In combinazione con una crescita del ricavo per ettolitro a bassa doppia cifra. Questo ha portato a un aumento a doppia cifra della top-line e ma anche ad alta cifra singola della bottom-line.
In Italia, il primo trimestre 2023 è contraddistinto da due fattori preminenti: in primis, il completo ritorno dell’Ho.re.ca e dunque una forte spinta dei consumi fuori casa. E in secondo l’inflazione generalizzata che sta rallentando la categoria birra per quanto riguarda i consumi in casa.

Quanto all’intera categoria della birra in Italia, secondo i dati IRI, l’Ho.re.ca sta crescendo ad alta doppia cifra a volume rispetto lo scorso anno. Allo stesso tempo, secondo i dati Nielsenil mondo retail registra un -6.0% a volume per i primi tre mesi dell’anno. Nonostante questa flessione, i volumi sono ancora superiori rispetto al periodo pre-Covid (+1.9%), mostrando la resilienza del comparto anche in un periodo di forte instabilità.

All’interno di questo contesto, AB InBev guadagna quota a volume in Italia. Inoltre, i brand premium e superpremium Corona e Leffe, secondo i dati Kantar, hanno fatto registrare un balzo nell’indice di brand power.
“Questi dati confermano l’apprezzamento del consumatore italiano per le proposte di questi brand, che premiano la qualità e sono pensati per i diversi momenti della giornata: dall’aperitivo con Corona ai pasti con Leffe” ha dichiarato Arnaud Hanset, AD e Country Director di AB InBev Italia.

birra artigianale

I birrifici artigianali in Italia:

Sono triplicati i birrifici artigianali in Italia negli ultimi dieci anni che superano la quota record di 1085 realtà nel 2022.

Lo ha rilevato un’analisi Coldiretti e del Consorzio di Tutela e promozione della birra artigianale italiana condotta in occasione del “Beer&Food Attraction” di Rimini. Una crescita – sottolinea l’organizzazione agricola- – che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy con il luppolo che da zero ha raggiunto oggi un milione di metri quadrati coltivati lungo la penisola ai quali si aggiungono i 300 milioni destinati all’orzo per la produzione di malto da potenziare perché – evidenzia Coldiretti – copre per adesso quasi il 40% del fabbisogno nazionale con circa 83mila tonnellate.

Lo sviluppo di Ab InBev per la filiera della birra.

AB InBev continua a lavorare e a investire su tre pilastri strategici fondamentali per garantire una crescita costante e la creazione di valore a lungo termine:

  • Guidare e far crescere la categoria: in questo trimestre è stato registrato un aumento del volume totale su larga scala dello 0,9%;
  • Digitalizzare e monetizzare l’ecosistema AB InBev: espansione della piattaforma e-commerce BEES. Al 31 marzo 2023, BEES è presente in 20 mercati, con circa il 62% dei ricavi del 1° trimestre 2023, acquisiti attraverso le piattaforme digitali B2B;
  • Ottimizzare il business: L’EBITDA è cresciuto del 13,6%.

Il gruppo inoltre è da sempre molto attento anche a tematiche dedicate alla sostenibilità ma anche al consumo consapevole di alcol che l’anno scorso è stato celebrato durante la nuova edizione della Smart Drinking Week.

In Italia per l’occasione, si era scelto di puntare su un’attività ad effetto, che simulava i rischi che l’assunzione di alcol provoca alla guida di un veicolo. AB InBev, infatti, ha voluto mettere a disposizione dei propri dipendenti, clienti e consumatori un paio di smart glasses particolari, capaci di riprodurre la guida in stato di ebbrezza. Al termine, è apparso ancora più evidente come il bere e il guidare siano attività dicotomiche.

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