Le associazioni di produttori si attivano per evitare speculazioni, il Salento continua a fare i conti con la Xylella Fastidiosa
La Conferenza Stato-Regioni prenderà in esame, nella seduta del 24 gennaio 2018, il decreto del Ministero per le Politiche Agricole ‘Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di Xylella Fastidiosa nel territorio della Repubblica italiana’.
Nei giorni scorsi le organizzazioni agricole erano in fermento a causa delle modalità di autorizzazione ai reimpianti troppo burocratiche, mentre in Puglia le associazioni di produttori si sono attivate per reimpiantare la cultivar F17 (Favolosa) evitando speculazioni acquistando di 200 mila piantine da distribuire agli agricoltori. L’associazione Voce dell’Olivo commenta: “Gli agricoltori salentini vogliono tornare a piantare ulivi e noi abbiamo voluto investire sulla nostra e sulla loro caparbietà incominciando dall’acquisto di piante, questa sarà solo la prima di una serie di iniziative concrete che accompagneranno gli agricoltori nella ricostruzione delle zone del Salento già da tempo distrutte da Xylella, in attesa che si pronunci la scienza in merito all’efficacia degli innesti per salvare i monumentali e in merito alla resistenza dei semenzali. Questi ultimi rappresentano un immenso patrimonio genetico autoctono, che certamente potrà garantire un futuro ricco di biodiversità e quindi di soluzioni, tali da far ritornare al vecchio splendore il nostro territorio oggi devastato dal batterio”.