Grande passo avanti nella lotta alla Xylella: grazie all’azione combinata del freddo e di un antiparassitario biologico, il batterio si può sconfiggere
Ora, la Xylella fa meno paura. Sanitrix, startup con sede a Milano, ha sviluppato un sistema per combattere il virus che ha messo in ginocchio gli oliveti; il segreto è il freddo che, penetrando fin dentro ai vasi xylematici degli alberi, uccide la Xylella fastidiosa.
È stato chiamato Sanysistem ed ha richiesto due anni di ricerca e sperimentazioni guidate dal fisico ambientale Emanuele Guerra; fondamentale anche il supporto della Tundra Ice International srl di Torbole Casaglia, centro di coordinamento della ricerca, e di Automazione Veneto srl. Finalmente, il 28 ottobre dello scorso anno, i risultati e il protocollo sono stati depositati presso un notaio.
Il sistema prevede cinque passaggi: dopo aver potato le piante, lasciando i rami verdi ed eliminando i polloni, gli olivi vengono sanificati a freddo, incluso il terreno; poi, le radici vengono irrorate con l’antiparassitario biologico. Il passaggio più suggestivo riguarda la maxi-campana, realizzata in materiale coibentato, che ingloba l’albero e permette alla temperatura circostante di raggiungere una temperatura di -78,5 gradi – mentre la temperatura interna dell’albero scende a -5 gradi. Un simile risultato è possibile grazie a due sostanze: la CO2 allo stato liquido e un antiparassitario biologico. Quest’ultimo è assolutamente innocuo sull’uomo e sugli insetti buoni, ma il suo effetto è letale per funghi e batteri. Le sperimentazioni, condotte in provincia di Lecce, hanno dimostrato che, dopo il trattamento, la carica batterica è annullata completamente.