Si sono aperte oggi le porte per Wine2Wine con un business forum incentrato sull’enoturismo. Focus su sostenibilità ed innovazione.
Nella giornata di oggi Wine2Wine ha aperto i battenti con un business forum incentrato sull’enoturismo e il suo legame con la sostenibilità. Il mercato dell’enoturismo è in continua evoluzione, i turisti si fanno sempre più esigenti e richiedono prodotti, servizi ed esperienze capaci di soddisfarne le esigenze.

Cosa significa Wine Tourism oggi?
Tutti gli attori della filiera sono chiamati a dare una risposta adeguata puntando su innovazione e sostenibilità. Innovare significa anche creare nuove connessioni: con il paesaggio rurale, enfatizzando l’identità, i valori, le tradizioni, i legami con gli aspetti della vita sociale ed economica di questi luoghi. Ma anche entrare in contatto con la cultura, creando nuovi abbinamenti con la storia, l’arte, il design, la musica e arricchendo così di significati l’esperienza del turista.
Molteplici posso essere le esperienze: tra attività outdoor (tour in bicicletta, e-bike, mountain bike, trekking del vino e del gusto) e attività di rilassamento e immersione nella natura. Da non dimenticarsi infine il digitale, che insieme alle nuove tecnologie può creare esperienze neverending ed immersive. Il futuro dell’enoturismo passa anche dalla sostenibilità, ambientale e soprattutto sociale. Il forte orientamento in ambito produttivo può e deve sempre più trasformarsi in contenuti da presentare nelle proposte, arricchendo così l’esperienza vissuta dal turista.

Gli interventi dei relatori:
Al business forum di Wine2Wine sono intervenuti diversi relatori tra cui Bruno Bertero, direttore generale dell’ Ente Turismo Langhe Monferrato Roero che ha parlato della sostenibilità nel settore enoturistico. L’attenzione è stata focalizzata su alcune riflessioni riguardanti la necessità di riorganizzare il turismo territoriale. “Più razionale per il territorio che accoglie il turista, più su misura per il turista che visita i territorio”.
Inoltre Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano ha introdotto l’argomento riguardante il progetto sulla sostenibilità della zona del prosecco. Al momento si sta cominciando a lavorare su percorsi a piedi e ippovia per collegare le aree di grande afflusso turistico ad aree meno popolate.